pentiménto Sentimento di dolore per le colpe e i peccati commessi in trasgressione delle leggi divine. Secondo la dottrina cattolica il p. è condizione necessaria per ottenere l'assoluzione nel sacramento [...] della penitenza. Il vero p. nel linguaggio religioso è detto contrizione, contrapposto ad attrizione che è il p. causato dalla paura della pena. ...
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Figlio di Casimiro IV re di Polonia (Cracovia 1458 - Grodno 1484). Nel 1471 disputò inutilmente il trono d'Ungheria a Mattia Corvino. Governatore della Lituania, si dedicò a opere di pietà e d'austera [...] penitenza. Canonizzato da papa Leone X (1521), è il santo patrono della Lituania. Festa, 4 marzo. ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] ,03), era evidentemente destinata a devozione privata, presumibilmente nel collegio del Corpus Christi di Terziarie Domenicane dell'Ordine della penitenza, fondato in Venezia (1394) da un altro devoto di C., il beato Giovanni Dominici (1355/1356-1419 ...
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Vedova e monaca in Roma (metà sec. 6º). Figlia, secondo Gregorio Magno (Dial. IV, 13), del console Simmaco ucciso nel 525. Ritiratasi in un monastero sul Vaticano, si dedicò a una vita di preghiera e di [...] penitenza e ad opere di carità. Festa, 5 ottobre. ...
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Fondatore (n. Alzano, Parma, - m. 1300) della setta ereticale degli Apostolici (1260 circa). Francescano, avvicinandosi il 1260, anno indicato dalle profezie gioachimite come quello che avrebbe visto la [...] manifestazione dello Spirito, si diede a predicare la penitenza, ottenendo largo seguito, soprattutto nel Parmense; il movimento fu condannato (1286; 1290) e S. fu bruciato come eretico. ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] prepara le festività pasquali. Nei tempi antichi il Carnevale era anche la grande festa della fecondità della terra, che doveva svegliarsi dopo il sonno invernale e nutrire le mandrie, le greggi e gli ...
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Visionario di Helmstadt (tra Würzburg e Wertheim); giovane pastore e suonatore ambulante, detto "il timpanista" (Pauker) e "lo zampognaro" (Sackpfeifer) di Niklashausen, celebre santuario del Baden, dove [...] la domenica 24 marzo 1476, allegando visioni, predicò la penitenza in vista del prossimo avvento del regno di Dio e la conseguente abolizione delle differenze sociali. I 116.000 seguaci armati furono dispersi, dopo l'arresto del "santo giovane" ( ...
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Vescovo di Neocesarea (Neocesarea, Ponto, 213 circa - ivi 270 circa); amico di Origene, ne ricorda la figura in un bellissimo discorso; tra le sue opere, la Regola della fede (῎Εκϑεσις τῆς πίστεως), importante [...] per il problema della penitenza nella Chiesa dei primi secoli, una metafrasi sull'Ecclesiaste (dai manoscritti attribuita a Gregorio Nazianzeno) e un libro A Teopompo sulla impassibilità e passibilità di Dio (tramandatoci in versione siriaca). ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] . Biasimava i costumi, attaccando anche prelati e principi, e affermava che una missione divina gli imponeva di esortare alla penitenza Roma e il mondo. Ripeté la profezia sul Turco e la congiunse a una escatologia gioachimitica: infatti dopo la ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] rapidamente e un gran numero di fedeli che volevano seguire il suo esempio si riunirono sotto il nome di fraticelli della penitenza; ad essi fu affidata la custodia del romitorio di S. Maria della Sambuca, presso Livorno, in cui nel 1332 lo stesso ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...