COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Camillo il 21 sett. 1692 a Gorizzo, "dopo aver ricepputi", come attesta l'atto del decesso, i "sacramenti della penitenza" e della "comunione"; e, ne fa fede il relativo atto di sepoltura, viene seppellito nel castello paterno.
La morte interrompe ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , Azara, e più tardi con il Cacault, in missione a Firenze, ma ciò non gli impedì di partecipare alle fanatiche processioni di penitenza che si tennero a Roma alla metà di luglio del 1796 per implorare l'aiuto divino contro la Rivoluzione. Il 5 febbr ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] XIV e XV, in Riv. di st. e letter. relig., III (1967), pp. 185-202; I. Magli, Gli uomini della penitenza, Roma 1967, pp. 130-141; F. Cardini, Viaggiatori medioevali in Terrasanta: a proposito di alcune recenti pubblicazioni italiane, in Riv. stor ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] . Provata la sua estraneità al delitto, tuttavia scontò la colpa di aver imprigionato il vescovo sottoponendosi a numerosi atti di penitenza.
Stabilita il 10 genn. 1285 una tregua col conte di Savoia sempre minaccioso, G. nel febbraio era ad Alba, in ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] Paris 1891, pp. 115-140; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, ad ind.; R. Davidsohn, L. B. suora di penitenza, in Arch. stor. italiano, s. 5, XXVIII (1901), pp. 313 s.; B. Feliciangeli, Un episodio del nepotismo borgiano. Il matrimonio di ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] , preghiere, pensieri, Firenze 1922; E. Baumann, Giobbe il predestinato, Milano 1925; J. Passavanti, Lo specchio di vera penitenza, Firenze 1925; E. Hello, Profili di santi, ibid. 1930; De Maistre (antologia di scritti), ibid. 1948; Imitazione ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] e a stabilire inoltre che solo allora si dovesse ritenere valida l'assoluzione del papa, quando si fosse ottemperato alla penitenza imposta dal vescovo. B. VIII reagì violentemente a questo attacco all'autorità pontificia: egli accettò la protesta di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] più impazzire, che bastava assai le pazzie fatte per il passato, delle quali Antonio de Leyva gli aveva fatto far la penitenza" (Brugazzi, ibid.). on queste iniziative il B. ormai si era esposto ad una rottura definitiva con gli imperiali: e certo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] che il papa afferma di aver ricevuto poco prima dalle mani di alcuni suoi fedeli venuti a Roma a far penitenza, un accenno che è però, a sua volta, controbilanciato dalla lusinghevole attestazione, secondo cui, anche prima di ricevere quella lettera ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] canonico di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovo di Pavia, anch'egli di formazione giansenista, incline a una pietas nutrita di penitenze e carità. Degola e Tosi provarono a usare a fini apologetici l'attività di scrittore del M., ma il poeta in un ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...