Visionario di Helmstadt (tra Würzburg e Wertheim); giovane pastore e suonatore ambulante, detto "il timpanista" (Pauker) e "lo zampognaro" (Sackpfeifer) di Niklashausen, celebre santuario del Baden, dove [...] la domenica 24 marzo 1476, allegando visioni, predicò la penitenza in vista del prossimo avvento del regno di Dio e la conseguente abolizione delle differenze sociali. I 116.000 seguaci armati furono dispersi, dopo l'arresto del "santo giovane" ( ...
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Vescovo di Neocesarea (Neocesarea, Ponto, 213 circa - ivi 270 circa); amico di Origene, ne ricorda la figura in un bellissimo discorso; tra le sue opere, la Regola della fede (῎Εκϑεσις τῆς πίστεως), importante [...] per il problema della penitenza nella Chiesa dei primi secoli, una metafrasi sull'Ecclesiaste (dai manoscritti attribuita a Gregorio Nazianzeno) e un libro A Teopompo sulla impassibilità e passibilità di Dio (tramandatoci in versione siriaca). ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] . Biasimava i costumi, attaccando anche prelati e principi, e affermava che una missione divina gli imponeva di esortare alla penitenza Roma e il mondo. Ripeté la profezia sul Turco e la congiunse a una escatologia gioachimitica: infatti dopo la ...
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Canonista (n. Ancona inizî sec. 13º - m. 1288 circa), minorita; finì ucciso dai Saraceni. È autore dell'opera nota come Summa monaldina (1254-74) appartenente al novero di quei trattati dei canonisti che [...] concernono il sacramento della penitenza, importanti per la storia della giurisprudenza in quanto valutano gli atti giuridici dal punto di vista del peccato. Famosa fra questi la Summa de poenitentia di s. Raimondo di Penyafort. Dalla Summa monaldina ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] rapidamente e un gran numero di fedeli che volevano seguire il suo esempio si riunirono sotto il nome di fraticelli della penitenza; ad essi fu affidata la custodia del romitorio di S. Maria della Sambuca, presso Livorno, in cui nel 1332 lo stesso ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] misericordia di Dio facesse loro, eglino se la dovessono insieme rivelare l'uno all'altro in carità (cap. XLIV).
L'esempio di penitenza e di sacrificio, la pietà stessa del giovane frate marchigiano, di cui si era sparsa ben presto la fama - ricca di ...
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Patriarca (m. 397) di Costantinopoli (dal 381), eletto dal secondo Concilio ecumenico, che gli conferì di fatto la dignità patriarcale, stabilendo che al vescovo della "Nuova Roma" spettava il secondo [...] posto d'onore, dopo quello dell'antica; combatté gli ariani, soppresse la penitenza pubblica, nel 394 tenne un concilio metropolitano. ...
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BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] alla predicazione di S. Bernardino), prendendo l'abito della penitenza nel nuovo convento dell'Osservanza di S. Spirito (non di S. Francesco, come scrivono il Guarini,Compendio historico di Ferrara, Ferrara 1621, p. 234, e lo Zanotti, p. 218: vedi ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] di argomento morale e religioso. Già nel 1590 componeva Le lagrime di penitenza, a imitazione di sette Salmi penitenziali, che furono poi pubblicate a Roma nel 1623; sullo stesso argomento tornava in versi elegiaci latini con gli Psalmi ...
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Attrice, cantante e ballerina (Motril, Granada, 1751 - Madrid 1787); celebre a Madrid come "graciosa", per le virtuosità di danzatrice, per le tonadillas che cantava con brio malizioso e non meno per i [...] suoi amori; lasciò improvvisamente le scene nel 1785 per condurre una vita di mortificazione e di penitenza. ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...