GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] a non considerare peccaminoso l'atto sessuale proposto, la macchia del quale può estinguersi con una lieve penitenza. Il sonetto dissacra parodisticamente la spiritualità della lirica stilnovistica (secondo un tratto ricorrente di molta poesia ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] di Oria L. Margarita che nel 1854 lo obbligò a ritirarsi, insieme con il canonico C. Lombardi, nel convento della Penitenza di Ruvo di Puglia. Passati alcuni mesi, costretto a rinunciare all'arcipretura, fu tradotto nel convento degli alcantarini di ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] contro il lassismo l'insufficienza dell'attrizione (timore della dannazione) per ricevere la grazia divina nel sacramento della penitenza, allorché manchi l'amore di carità, anche iniziale, verso Dio.
Il nuovo manuale, la cui prima edizione ebbe ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] previste le figure a grandezza naturale dei Ss. Francesco e Bonaventura e quelle delle Virtù del Santo: Fede, Umiltà, Penitenza, Carità. Il contratto per l’esecuzione dell’opera stabilì che Parodi mantenesse la residenza a Padova per tutta la durata ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] infamia", essendo stato oggetto di scomunica per un anno da parte di Gregorio VII senza aver sostenuto la penitenza canonica, e pertanto privo dei requisiti necessari all'elezione pontificia. Pur escludendo l'attendibilità della notizia relativa alla ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] linguaggio della verità, e debbono i ministri evangelici cogli scritti e a viva voce, dalle cattedre e nei tribunali di penitenza, perorare con carità e fortezza presso i grandi e i ricchi del secolo, a spirituale vantaggio delle stesse anime loro ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] la salvezza eterna. E grazie a Dante si hanno più notizie sulla vita ultraterrena - meno di quattro anni di antipurgatorio, penitenza nel sesto girone, efficacia delle preghiere di Nella - che su quella terrena del Donati.Il D. morì a Firenze nel ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] 5 voci (1588); Bella Clori. Secondo libro de madrigali a 5 voci (1591); Il terzo libro de madrigali a 5 voci (1595); Penitenza. Primo libro de madrigali spirituali a 5 voci (1596); Il quarto libro de madrigali a 5 voci (1598); Bell'alba. Quinto libro ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] , per mesi cercò di ottenere l'assoluzione dalle sue colpe, ma, anche dopo aver ricevuto il sacramento della penitenza, continuava ad essere perseguitato da terribili visioni e sogni. Nonostante ciò, non desisteva dal suo lavoro letterario: gli ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] : infatti, nella sua discesa all'inferno, Cristo avrebbe liberato non le anime dei giusti (già in paradiso), ma quelle dei penitenti. A ben vedere, quindi, l'opera del C. non nasceva - come altre opere del tempo - dall'ansia di restaurare con ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...