MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Lucae 1724, dedicato all'amico e futuro cardinale G. Besozzi.
Quest'opera trattava, nel contesto della disciplina della penitenza, i casi riservati (quelli sottratti per la loro gravità alla competenza del confessore ordinario e demandati al vescovo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] a Dio di abbandonare il secolo qualora gli fosse stata concessa la guarigione, si dedicò a una vita di ascesi e di penitenza dopo aver confessato i propri peccati al vescovo di Mantova. Intorno al 1211, morta la madre e lasciata la città natale, si ...
Leggi Tutto
BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] di Roma venne interrotta dall’incontro con la antropologa Ida Magli e col suo lavoro su Gli uomini della penitenza (Bologna 1967), dove la storia del Medioevo era vista in chiave antropologica. Buttafuoco mutuò questo approccio nella sua tesi ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] una delicata questione: il processo ad un laico che, venduti tutti i suoi beni, si era dato ad una vita di penitenza e di mendicità. Nella sua risposta il C. difende la assoluta liceità del vivere mendicando, parafrasando il Contra impugnantes Dei ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] in modo del tutto esteriore e con grande fatica su stilemi danteschi), temi quali la tentazione, la colpa, il peccato, la penitenza e si concludeva con un inno a Dio redentore, unica speranza dell'umanità.
Pio IX con le sue riforme parve al D ...
Leggi Tutto
MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del [...] cella presso la chiesa del castello per nasconderla alla vista. Fin dai sette anni la fanciulla avrebbe iniziato una vita di penitenza con digiuni e cilicio. Nella speranza di un miracolo i genitori la portarono a Città di Castello, al sepolcro di un ...
Leggi Tutto
MARGHERITA da Cortona, santa
Giuseppe Barone
MARGHERITA da Cortona, santa. – Nacque a Laviano, presso Castiglione del Lago, a poca distanza dal lago Trasimeno, nel 1247. La famiglia era di umili origini: [...] mostrano comunque che M. non assunse l’abito di colore bigio (né bianco né nero), che contraddistingueva di norma i penitenti: appare infatti spesso vestita di una tunica «a quadri», simile a quella indossata dalla più o meno contemporanea Chiara da ...
Leggi Tutto
TADONE
Miriam Rita Tessera
– Anno di nascita e provenienza non sono noti: apparteneva probabilmente a una stirpe di origine italica o longobarda, come dimostra la grafia delle sottoscrizioni autografe [...] a cura di A. Ceruti, 1869, p. 128).
A Niccolò I Tadone chiese (tra l’861 e l’867) indicazioni sulla penitenza da assegnare per gli assassini dei preti, per l’omicidio preterintenzionale commesso da un chierico, per le relazioni incestuose con una ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] dei Portoghesi, databile intorno al 1683, ancora conservata in loco, e un'altra con la Maddalena penitente per la chiesa di S. Croce della Penitenza (o delle Scalette) alla Lungara, identificata con la Crocifissione e s. Maria Maddalena, ora nella ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] si segnalò ben presto, con i suoi discorsi, tra quella ristretta cerchia di religiosi, che, come Vincenzo Ferreri, chiamavano a penitenza le masse, tra presagi di fine dei tempi. Nel 1388 il B. lasciò Firenze per trasferirsi a Venezia, dove Raimondo ...
Leggi Tutto
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...