ROTIGNI (Rottigni), Costantino
Ennio Ferraglio
ROTIGNI (Rottigni), Costantino. – Al secolo Vincenzo Carlo, nacque a Trescore il 23 marzo 1696 dal conte Marcantonio e dalla contessa Caterina di Varmo.
Apprese [...] ; a quella, sviluppata tra il 1749 e il 1753, con i gesuiti Francesco Antonio Zaccaria e Carlo Ignazio Cantova sulla penitenza; a quella, infine, del 1751, sulla grazia divina e la speranza, che vide, fra gli altri, anche interventi di Alfonso ...
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BONASTRI (Buonastri), Lattanzio
Silvia Meloni Trkulja
Le poche notizie che abbiamo della vita e delle opere di questo pittore, nato a Lucignano (Val di Chiana) verso la metà del Cinquecento, ci vengono [...] e ad altri senesi. Nell'oratorio si conserva tuttora, infatti, un suo Miracolo della santa "che convertisce a penitenza un attanagliato disperato". Nella tela sono rappresentati anche due custodi della confraternita; e dai documenti pubblicati dal ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] , n. 266). Papa Pelagio I gli scrisse parecchie epistole nelle quali si parla di scismatici richiamati alla penitenza, con probabile allusione alla questione dei Tre Capitoli. A lui Giustiniano concesse, destinandoli alla Chiesa ortodossa di Ravenna ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] . Trinità di Monte San Vicino, probabilmente non più come priore, e l'anno dopo, il 14 ottobre, vi morì stremato dalle penitenze e dalle privazioni cui si era sottoposto per tutta la vita.
Del tutto infondata risulta la notizia secondo la quale D. fu ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] patema e rifiutò una pensione di 100 scudi che gli voleva assegnare l'arcivescovo di Milano Cesare Monti. Per penitenza digiunava frequentemente, portava cilici e si imponeva dure discipline. Dai suoi parenti si era del tutto estraniato e malgrado ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] 29 dic. 1342.
La spiritualità del C. sembra dominata soprattutto da un'istanza pauperistica e dagli ideali di mortificazione, di penitenza e di preghiera che - come del resto le forme devozionali da lui seguite - si rifanno direttamente alla vita e ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] e all'esterno dell'Ordine. L'esperienza in questo campo, che l'aveva già portato ad applicare su non pochi penitenti le teorie mistico-ascetiche di s. Teresa, l'aveva anche spinto a pubblicare Il religioso in solitudine o sian essercizj spirituali ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] consiglio del C. è quindi quello di cercare "Jesù sopra ogni cosa" (ibid., II, pp. 48, 124) e di non esagerare con la penitenza, perché molto spesso essa "tiene l'anima, legata e non sciolta" (ibid., II, pp. 8 s.). Anche la povertà è vissuta in tono ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] assegnato al convento di S. Francesco, quando Margherita vi giunse per conformare la sua vita a una rigorosa scelta di penitenza e preghiera, prima di essere ammessa, intorno al 1277, al Terz'Ordine francescano. Di Margherita G. divenne, come ripete ...
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MICHELINA da Pesaro
Adriano Gattucci
MICHELINA da Pesaro. – Nacque a Pesaro nel 1300 da famiglia nobile e facoltosa. Data in sposa dai genitori a 12 anni a un concittadino verosimilmente dello stesso [...] al servizio di poveri e sofferenti sulle orme di Francesco d’Assisi, prima donna a Pesaro a indossare l’abito della penitenza del Terz’Ordine francescano. Si dedicò quindi a elemosine verso mendicanti e infermi, riservando ai più gravi, oltre ai ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...