BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] e a stabilire inoltre che solo allora si dovesse ritenere valida l'assoluzione del papa, quando si fosse ottemperato alla penitenza imposta dal vescovo. B. VIII reagì violentemente a questo attacco all'autorità pontificia: egli accettò la protesta di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] più impazzire, che bastava assai le pazzie fatte per il passato, delle quali Antonio de Leyva gli aveva fatto far la penitenza" (Brugazzi, ibid.). on queste iniziative il B. ormai si era esposto ad una rottura definitiva con gli imperiali: e certo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] che il papa afferma di aver ricevuto poco prima dalle mani di alcuni suoi fedeli venuti a Roma a far penitenza, un accenno che è però, a sua volta, controbilanciato dalla lusinghevole attestazione, secondo cui, anche prima di ricevere quella lettera ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] canonico di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovo di Pavia, anch'egli di formazione giansenista, incline a una pietas nutrita di penitenze e carità. Degola e Tosi provarono a usare a fini apologetici l'attività di scrittore del M., ma il poeta in un ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] che deve animare il cristiano nei confronti dei sacerdoti. I libri IX e X sono libri penitenziali: si occupano perciò della penitenza per i sette peccati capitali in primo luogo, poi ampiamente per i vari tipi di crimine. L'opera, come si è ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] metà doveva essere trasferita a Roma a beneficio delle basiliche romane). Questa indulgenza, concessa alle condizioni di fare penitenza con animo contrito e di dare un'offerta in denaro corrispondente alle spese di viaggio risparmiate, doveva giovare ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , che costituiva un tempo di grazia, la persecuzione si esercitava senza alcuna remora: o ci si riconosceva colpevoli, accettando la penitenza, o si era bruciati sul rogo. In questo contesto non fa meraviglia che si compisse ogni sorta di abuso, come ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] le consuetudini, l'assoluzione fu accompagnata da acune pene; il 22 settembre, a Merton, il legato impose a Luigi la seguente penitenza: versare per due anni la decima di tutte le sue rendite per la liberazione della Terra Santa, ritardata per la ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] agiografie di Bartolomeo di Grottaferrata, che avrebbe operato una sorta di conversione sul "terribile" pontefice, ritiratosi in penitenza nel monastero. Dubbia persino la tradizione di una sepoltura nello stesso monastero di B. IX, forse reperita ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] romano, il modo di rappresentare nei pennacchi le virtù del santo (Osservanza della legge divina, Predicazione della parola divina, Penitenza, Contemplazione) attraverso più personificazioni, sotto le quali il G. firmò e datò l'opera.
La cupola venne ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...