RENATO, Francesco
Luca Addante
RENATO, Francesco. – Con tale nome è noto uno degli esponenti dell’ala radicale del movimento valdesiano, che Aldo Stella (1969, pp. 26 s.) ha proposto d’identificare [...] . 84, 177). Probabilmente fu processato e poi tornò fra i cappuccini, poiché secondo l’apologetica dell’Ordine, «ritornato a penitenza, alla fine doppo molti anni santamente passò all’altra vita» a Napoli (Mariano da Salò, Historia capuccina, cit., p ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] . 72: 1) Materie religiose varie; 2) Varia teologica; 3) Idem; 4) Pratica della Curia Romana; 4) Dissertazione sulla Penitenza e l'Estrema Unzione; 6) De subdiaconatu; 7) De panibus ad Sacrificium adhibitis; 8) voluminoso manoscritto su G. Galilei ...
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ORLANDINI, Nicola
Patrizio Foresta
ORLANDINI, Nicola. – Nacque il 10 aprile 1553 a Firenze. Della famiglia di origine non si hanno notizie.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 7 novembre 1572, prendendo [...] dell’ordine, come il suo fine e la sua mobilità di natura apostolica, e di elementi della vita interna, come la penitenza, la correzione fraterna, la castità, l’obbedienza e la povertà (Iparraguirre, 1961, pp. 98 s.).
Fonti e Bibl.: Archivum Romanum ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] la vedova del suo defunto fratello; nella risposta, indirizzata a Cesario vescovo di Arles, Vigilio impose ai coniugi un atto di penitenza e la separazione (ep. 38 datata al 6 maggio, in Collectio Arelatensis, a cura di W. Gundlach, 1892, pp. 57 s ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] sottomessi al potere spirituale: il primo è la condanna, da parte di Ambrogio, dell'imperatore Teodosio e la penitenza da questo solennemente compiuta nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell ...
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SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] d’amatista», eseguita a «sembianza d’una grotta, con adornamenti ricchissimi d’oro, e dentro v’è un San Girolamo in penitenza, un Christo in croce et il leone» (Morigia, 1595, p. 293). Orefice fu anche Gaspare, peraltro pure intagliatore. Altro ...
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ROSSIGNOLI, Bernardino
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 88 (2017), 2023
Nacque a Ormea (Cuneo) nel 1546 (data che si ricava da ARSI, Vitæ 13, f. 73rv, ma anche da Med. 73, dove si sostiene [...] purgativa, illuminativa e unitiva (cfr. De Guibert 1953, p. 249). Il primo libro tratta della conversione e della penitenza degli incipienti, il secondo dell’abnegazione per i proficienti, il terzo delle virtù teologali, il quarto delle virtù morali ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] di ogni pratica simoniaca da parte di Guido da Velate - che per aver fatto commercio di cose sacre subì una penitenza -, il rispetto della procedura canonica nel giudizio circa le accuse portate alla gerarchia ecclesiastica milanese dai patarini.
L ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] redatta da Virgilio Spada (Weston, 2016, p. 203), il Battesimo di Cristo, la Cresima, l’Estrema Unzione e la Penitenza. Per ragioni ancora da chiarire, e variamente attribuite allo sperimentalismo tecnico o all’incompetenza, Tornioli non compose la ...
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MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale [...] dell’equilibrio fra lavoro e preghiera e sul ritorno a una concezione più austera dei doveri del chiostro, della penitenza e della solitudine, mentre la centralità degli uffici liturgici veniva limitata in modo drastico. Durante il concilio di Reims ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...