ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] recuperato la parola, affermò di aver scelto un’esistenza di preghiera e mortificazione non perché volesse o dovesse scontare una penitenza, ma solo per obbedire alla volontà divina. Alla richiesta del perché pregasse con lo sguardo rivolto al Sole e ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] 2.033 fiorini), costituite quasi essenzialmente dal ricavato delle vendite dei beni confiscati agli eretici e da multe inflitte per penitenza. È da questo medesimo registro che possiamo trarre i particolari dei processi e degli spostamenti del B. nel ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] , 2006).
Al terzo gruppo si possono ascrivere i sette trattati che Ottonelli stesso definì di carattere «hipomnistico» ovvero «esortatiui à penitenza», usciti tra il 1655 e il 1669 (Sommervogel, 1960,VI, coll. 12-14; Guibert, 1953, pp. 317 s., n. 30 ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] dei tratti obbligati della santità francescana. Le sue macerazioni furono esemplate sul modello di Bernardo da Corleone, il "martire della penitenza", e da lui prese in particolare l'idea di utilizzare una palla di cera coperta di pezzi di vetro e di ...
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SIMONE da Roma
Andrea Tilatti
SIMONE da Roma. – Nacque forse nel terzo decennio del XV secolo (cf. infra); nulla è noto circa la sua famiglia di origine. Le prime notizie certe che lo riguardano sono [...] nel terzo Ordine. Seguono alcuni capitoli sulle virtù e le pratiche ascetiche e devozionali della beata: la carità, la penitenza, l’astinenza, la preghiera, la devozione eucaristica, la povertà, il silenzio e l’obbedienza. Il decimo capitolo è ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] , ma che potrebbero essere anche stati presunti od esagerati dall'invidia dei confratelli o dei contemporanei.
Dopo un periodo di penitenza trascorso nel "deserto Ansani" e dopo alcuni anni, nei quali fu tenuto lontano da cariche di responsabilità, C ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] rime corrispondenti a quelle del primo canto del Tasso". In poche settimane terminò l'opera. Poco dopo, ammalatosi, compose per penitenza "d'haver cantato, o pianto, benche fintamente d'Amore", un secondo pianto, in cui rese lunghi brani latini, di ...
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FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] illumina confacilità e brevità il cristiano di quanto è obbligato sapere e fare per degnamente ricever il santo sacramento della penitenza, ultimato nel 1655 e già licenziato per la stampa, che però non dovette mai conseguire, forse per la morte dell ...
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BADIALE, Giacomo
Enzo Noè Girardi
Dottore in leggi e commediografo, nacque a Napoli nella seconda metà del sec. XVII e visse tra Napoli e Roma non si sa fino a quale anno del secolo successivo.
Appartenente [...] 'anno 1699, Roma 1699; 15) I prodigi della Vergine del Carmelo, dramma sacro, Napoli 1699; 16) Il trionfo della penitenza, prologo in versi della Teodora pentita di Giuseppe Castaldo, stamp. con la stessa, Napoli 1702; 17) Il medico, ovvero Faccia ...
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BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] d'occasione, che costringe il poeta a seguire i capricci dei committenti, il matrimonio, che è la vera vita di penitenza, le stravaganze femminili. Il tono è discretamente moraleggiante e non privo di accenti vivaci e personali. Colpì i contemporanei ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...