CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] di Gubbio, che sorgeva in un luogo montuoso e isolato, ove dimorò per sette anni conducendo una vita dedita alla penitenza e alla contemplazione, macerandosi in continui digiuni. Richiamato nel 1505 a Venezia, fu inviato come vicario dapprima al ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] : Crocefissione con Maddalena e s. Girolamo (Milano, Castello Sforzesco, Musei civici, coll. Trivulzio); S. Girolamo in penitenza (ibid.); Sacrificio di un toro (Londra, British Museum); quattro figure di antichi eroi individuati come Troilo, Teseo ...
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BERNARDINO d'Asti (Bernardinus Palladius, Bernardino Palli, Bernardino Pallido)
Leandro Perini
Nacque nel castello di Rinco presso Asti verso il 1484, dal conte Bonifacio Palli. Della sua formazione [...] , ma Cristo crocefisso. Essi si dovranno servire della Sacra Scrittura e soprattutto dei Nuovo Testamento e predicare la penitenza. Tra le disposizioni della costituzione, una era rivolta contro i pericoli di infiltrazione nell'Ordine di opinioni ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] di edificazione così frequenti in quegli anni. Faceva infine tradurre in francese i Discorsi mgrali sopra i sette salmi della penitenza (Venezia, tomi 3, 1607-1610, e poi 1627) del suo confratello Innocenzo Cyba. La traduzione fu data alle stampe a ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , C'agni dece entieri trovo Ch'io '1 portai gir bizzocone" (55,64-65 = 55,127-130), e in una vita di penitenza fece "el fondamento a vergogn'eschergnemento" (55,66 = 55,131-132).
Da questo medesimo passo si deduce che entrò nell'Ordine dei frati ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] nell'affermare che la prima lettura, che lo accese di grande amore per la lingua del Trecento, fu lo Specchio di vera penitenza del Passavanti: "lettura fortuita" (Bresciani, p. 6), e ciò è credibile, anche se il suo trecentismo sarà stato più tardi ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] Pietro di Rainerio, signore di Sora e Arpino, che avrebbe confessato a D. i suoi peccati, ne avrebbe chiesto perdono e penitenza, ricevendo l'ordine di fondare e dotare un monastero. Per questa nuova fondazione, il monastero di S. Maria di Sora, D ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] .
Tra il gennaio e l’ottobre 1570 lo Zanguidi affrescò la stanza dei Giudizi, la stanza dei Sogni e la stanza della Penitenza, come si evince dalle date in cui furono innalzate e tolte le impalcature (Partridge, 1971 e 1972).
I primi due ambienti ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] particolare i saggi di R. Morghen, R. F. e il movimento dei disciplinati del 1260, pp. 29-42; G. G. Meersseman, Disciplinati e penitenti nel Duecento, pp. 43-72; R. Manselli, L'anno 1260 fu anno gioachimitico?, pp. 99-108; E. Ardu, La data d'inizio ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] e il pensiero religioso che vedeva nella sciagura un segno inequivocabile di castigo divino e l'incitamento alla penitenza e alla preghiera. Il M. rappresentò quest'ultima posizione in forma estrema, organizzando immediatamente una processione nella ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...