GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] al romitorio della Madonna della Catena. Nella nuova sede si dedicarono all'assistenza dei malati, alla meditazione e alla penitenza. Quindi, ancora su richiesta di un ordinario, E.G. Cavalieri, vescovo di Foggia e Troia, si trasferirono a Foggia ...
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BENINCASA
Carlo Natali
Nacque probabilmente intorno all'anno 1375. Nulla si conosce della sua famiglia; è più probabile che il nome di Benincasa non sia un cognome, ma il suo nome proprio. Incerto è [...] da lui costruita su una rupe impervia, in un luogo non lontano da quello in cui si era ritirato a fare penitenza S. Filippo Benizi, detto poi Bagni San Filippo. Dopo 25 anni di vita solitaria, descritta dal biografo con i particolari consueti ...
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BONAPARTE, Luciano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 15 nov. 1828, da Carlo Luciano e da Zenaide Bonaparte. Più degli insegnamenti del padre, che, in uniforme da guardia civica, accompagnò nel 1848 [...] vivere nel calmo isolamento di villa Paolina, sordo alle suggestioni della Curia romana e della corte francese, dedito ad opere di penitenza e di pietà.
Il 13 marzo 1868 Pio IX lo creò cardinale, ascritto all'ordine dei preti, con il titolo di ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] del 1077 partecipò alle trattative tra Gregorio VII ed Enrico IV allorché il sovrano si presentò, nelle vesti di supplice penitente, sotto le mura del castello matildino; G. fu presente all'atto di sottomissione del re di Germania e, come testimone ...
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TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] si occupavano di quel peccato, assimilato dalla Chiesa tridentina all’eresia). Il timore di malevole denunce da parte delle penitenti, e soprattutto la volontà di preservare l’onore del clero, convinsero un gruppo di confessori a protestare con Roma ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] , che da quel pontefice il 10 nov. 1076 ricevettero l'incarico di imporre al vescovo di Siena Rodolfo un periodo di penitenza a causa dei contatti che aveva continuato a mantenere con lo scomunicato Enrico IV. Già nel 1081, però, se non addirittura ...
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PURICELLI, Giovanni Pietro
Danilo Zardin
PURICELLI, Giovanni Pietro. – Nacque a Gallarate (Milano), alla fine del 1589, da Baldassarre e Camilla de Ponti.
Condusse gli studi presso il collegio gesuitico [...] i compiti attribuitigli dagli organi di governo della Curia arcivescovile: fu «esaminatore sinodale, consultore della Congregazione della penitenza, censore di libri, confessore e protettore delle vergini consacrate» (Argelati, 1745, col. 1136). Con ...
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GUERRA, Matteo (Teio, Teo da Siena)
Mario De Gregorio
Nacque a Marciano nelle Masse di Siena, da Filippo e da Caterina Massarini, nel 1538. È incerta la data del suo arrivo a Siena, che alcune fonti [...] e dall'assistenza agli infermi venne lo stimolo alla formazione di un gruppo di fedeli fortemente motivati alla penitenza.
In linea con le indicazioni conciliari, il G. recuperava il patrimonio penitenziale e caritativo delle compagnie religiose ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] di S. Domenico di Siena. Durante le pratiche che i domenicani svolsero per il riconoscimento dell'Ordine della penitenza, secondo la regola promulgata nel 1285 dall'allora maestro generale Mufíoz de Zamora, B. compilò, in collaborazione con ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] B., di cui sono testimonianza le lettere scritte al card. Cosmato di Bologna per promuovere la conferma dell'Ordine della penitenza di S. Domenico. Sempre in appoggio al movimento spirituale promosso dai domenicani, egli aprì nel 1412 il processo di ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...