BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] o due di queste ridicole affermazioni, quando, però, il pensiero di essere costretto a compiere l'umiliante atto di pubblica penitenza lo aveva sconvolto; sosteneva di voler sinceramente vivere e morire nella Chiesa cattolica.L'8 ott. 1589 il B. fu ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] ebbe tra i suoi studenti Francesco di Sales, che si iscrisse anche alla Scuola compuntiva, un'associazione di preghiera e penitenza fondata dal Gesualdi.
Gran parte della produzione scientifica del G. è andata perduta in seguito alla soppressione del ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] , i quali testimoniarono di aver ricevuto ciascuno una veste dal vescovo, il quale doveva in questo modo compiere una penitenza al fine di essere assolto dalla scomunica, inflittagli per aver pagato con molto ritardo l'ultima quota del triennio di ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] nella polemica tra i fautori della necessità dell'amore perfetto verso Dio per riconquistare la grazia nel sacramento della penitenza (contrizionisti) e i sostenitori della tesi che a ciò fosse sufficiente l'amore servile, cioè il timore della pena ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] all'attività ordinaria di evangelizzazione della città che prevedeva le confessioni, la pratica degli esercizi di pietà e di penitenza e la predicazione nelle chiese e nelle piazze di Roma, continuo era l'impegno richiesto per soccorrere e assistere ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] , redatto intorno al 1580, e pubblicato a Venezia nel 1585 presso il Giolito, un Trattato del Sacramento della penitenza con l'esame della confessione generale...(più volte ristampato e tradotto) e varie raccolte di meditazioni sulla vita di ...
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FANTOCCI (Fantozzi), Francesco, detto il Parma
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che è documentato a Ferrara in qualità di pittore dal 1711 al 1727. Secondo [...] della beata Vergine del Carmine nella cappella omonima in S. Paolo (non identificati), pitture a fresco nell'oratorio della Penitenza annesso alla chiesa del Gesù (non più esistente), un dipinto (non identificato) con la Morte di s. Alessio sopra ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] nel monastero delle clarisse di Basicò col nome di Eustochia. Vi condusse una esistenza tutta consacrata alle preghiere e alla penitenza, ma non trovò un ambiente adatto al suo spirito e alla sua mentalità. Nel convento, infatti, la disciplina era ...
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PORZI, Giovanni Rocco
Giulio Orazio Bravi
PORZI, Giovanni Rocco. – Nacque a Pavia nel 1391 da Martino, possidente; della madre si conosce solamente il nome, Eleonora.
Nel 1408 entrò nel convento eremitano [...] pertanto nel proposito di ritirarsi con pochi confratelli in un convento per condurre una sequela Christi in povertà, fraternità, penitenza, preghiera. Poté attuare tale proposito a partire dal 4 aprile 1439, quando Gerardo da Rimini lo autorizzò a ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] affinché si evitasse alla Chiesa milanese di cadere sub avaro accipitre.
Al principio del 1094A. si ritirò a far penitenza nel monastero di S. Pietro di Civate, dove probabilmente si era alcun tempo segregato anche il suo predecessore Anselmo ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...