BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] . Biasimava i costumi, attaccando anche prelati e principi, e affermava che una missione divina gli imponeva di esortare alla penitenza Roma e il mondo. Ripeté la profezia sul Turco e la congiunse a una escatologia gioachimitica: infatti dopo la ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] rapidamente e un gran numero di fedeli che volevano seguire il suo esempio si riunirono sotto il nome di fraticelli della penitenza; ad essi fu affidata la custodia del romitorio di S. Maria della Sambuca, presso Livorno, in cui nel 1332 lo stesso ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] misericordia di Dio facesse loro, eglino se la dovessono insieme rivelare l'uno all'altro in carità (cap. XLIV).
L'esempio di penitenza e di sacrificio, la pietà stessa del giovane frate marchigiano, di cui si era sparsa ben presto la fama - ricca di ...
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BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] alla predicazione di S. Bernardino), prendendo l'abito della penitenza nel nuovo convento dell'Osservanza di S. Spirito (non di S. Francesco, come scrivono il Guarini,Compendio historico di Ferrara, Ferrara 1621, p. 234, e lo Zanotti, p. 218: vedi ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] di argomento morale e religioso. Già nel 1590 componeva Le lagrime di penitenza, a imitazione di sette Salmi penitenziali, che furono poi pubblicate a Roma nel 1623; sullo stesso argomento tornava in versi elegiaci latini con gli Psalmi ...
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BORGIA, Luigi Oreste
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 28 marzo 1840, da Paolo, negoziante, e Giovanna Fangelli. Fin da bambino dimostrò una spiccata vocazione religiosa, cosicché, nel dicembre 1855, [...] nel seminario romano. Attraverso crescenti prove di devozione, in particolare verso il culto mariano, e severe pratiche di penitenza nella vita di seminario, pervenne nel 1863 all'ordinazione sacerdotale, celebrando il 5 aprile, giorno di Pasqua, la ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] a far parte della "famiglia" di quest'ultimo. Ma l'ideale di A. era quello di una vita di abnegazione e di penitenza; rinunziando sin d'allora alla vita secolare "postposita faleramenta saeculi", col proposito di farsi monaco e di dedicarsi tutto al ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] e l'elemosina, permette all'uomo di elevarsi spiritualmente. E solo Dio può renderlo capace di superare "la infermità dell'anima": "la penitenza non mai pura l'anima sana se non si adopera in essa la virtù divina" (ibid., c. 216r).
I rapporti del C ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso. Educato dai genitori alla fede cristiana, Vincenzo sviluppò particolare inclinazione per la penitenza e le pratiche di autoflagellazione, a cui sottopose il proprio corpo già in tenera età. Fu cresimato il 10 ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] e cultore delle discipline umanistiche. La prima notizia che lo riguardi è del 1470, anno in cui compose un trattato Della penitenza,che si conserva manoscritto nel convento di S. Francesco di Nocera; nel 1480 era auditore del cardinale di Monreale e ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...