SIMONE Mago
Di questo importante personaggio dei primissimi tempi cristiani abbiamo notizie sia dal Nuovo Testamento, sia da antichi scrittori cristiani. Secondo Atti (VIII, 9-24), S. risiedeva nella [...] mani degli apostoli, offrì a questi denaro per aver la virtù di fare altrettanto. Respinto da Pietro e invitato a far penitenza, S. si raccomandò agli apostoli affinché fosse distornata da lui ogni punizione. Né il Nuovo Testamento accenna più a lui ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Giorno degli
Bianca Paulucci
È la festa liturgica in cui la Chiesa romana celebra il martirio dei bambini che, secondo Matteo, II, 16-18, furono fatti uccidere da Erode (v.) a Betlemme, e [...] occasionare molto presto quella degl'Innocenti uccisi in sua vece; perciò a Roma questo giorno era di lutto e penitenza. Gli antichi ordines romani prescrivono per le funzioni liturgiche le vesti violacee, e all'ufficio notturno si ometteva il ...
Leggi Tutto
METROFANE, Critopulo (Κριτόπουλος Μητροϕάνης)
Teologo greco, nato in Berea di Macedonia, morto in Valacchia nel 1639. Da giovane fu monaco al Monte Athos; poi da Cirillo Lukaris fu mandato a studiare [...] ; in Kimmel, Monumenta fidei ecclesiae orientalis, II) redatta dal M. per i teologi di Helmstedt è, in sostanza, conforme ai principî della Chiesa greca, se pure riconosce come "necessarî" tre soli sacramenti (battesimo, penitenza, eucaristia). ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] la vita eterna, come fecero gli angeli in un istantaneo "incendio d'amore" (Genesi, 1° apr. 1305: V, c. 132r). La penitenza serve a schivare le pene infernali, a tenere lontani già in questa vita i flagelli della guerra e delle pestilenze, ma è ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] ladrone morente in croce. Nel 452 Leone Magno dovrà ancora insistere con i vescovi della Gallia per convincerli a concedere la penitenza e la comunione "in extremis", riprendendo gli stessi argomenti di C. (cfr. ep. 108, 2, in ibid., LIV, col. 1012A ...
Leggi Tutto
MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] richiesta di canonizzazione.
Secondo questo testo, a soli 10 anni il M. lasciò Padova per intraprendere una vita di penitenza e servizio. Trascorse tre anni a Bazzano, che nel Quattrocento Sicco Polenton identificò con l'omonimo centro del Bolognese ...
Leggi Tutto
ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] congregazione dei teologi, parlò sull'Eucarestia come sacramento, il 30 ottobre sulla soddisfazione sacramentale e le opere di penitenza, il 22 dicembre sul sacramento dell'Ordine. L'anno seguente, il giorno delle Ceneri, predicò dinanzi ai Padri ...
Leggi Tutto
obliare
Nel senso proprio di " dimenticare ", in Vn XIX 10 40 quei... / ogni offesa oblia, XXXVII 7 5 e 8 13; Rime dubbie XX 7 L'uno [pensiero] m'afferma pur ch'io deggia amare / la bella... / ed io... [...] il martiro, al quale soggiacciono loro malgrado, è diverso dal comportamento di quelle che nel Purgatorio ‛ obliano ' la penitenza (ire a farsi belle), che è mezzo di purificazione e alla quale perciò tendono ansiosamente.
Una diversa interpretazione ...
Leggi Tutto
Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla [...] rivelazione di E., la possibilità, cioè, d'una resipiscenza da parte di quanti hanno peccato dopo il battesimo; questa penitenza è però straordinaria, unica, e riguarda solo coloro che siano cristiani da qualche tempo. Questa possibilità è data in ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] dottrina e alla prassi della Chiesa romana, rappresentata allora dal papa Stefano, secondo cui erano sufficienti la penitenza e l'imposizione delle mani. Durante tale controversia battesimale, C. modificò il suo pensiero ecclesiastico (variamente ...
Leggi Tutto
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...