UMILE da Bisignano, santo
Dario Busolini
UMILE da Bisignano (Luca Antonio Pirozzo), santo. – Nacque a Bisignano il 26 agosto 1582 da Giovanni Pirozzo e da Ginevra Giardino, piccoli proprietari terrieri [...] santità il 26 novembre 1637.
Paragonato a s. Francesco per l’esempio di povertà, umiltà, carità, preghiera e penitenza, popolare per le estasi, le predizioni, diverse guarigioni miracolose attribuitegli già in vita e altri fatti straordinari ascritti ...
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Martino
Pietro Mazzamuto
D. usa questo nome per indicare genericamente una persona (quanto dire Tizio o Caio): in Pd XIII 139 Non creda donna Berta e ser Martino, / per vedere un furare, altro offerere, [...] devitore "), e altri commentatori, come lo Scartazzini e il Casini, citano un brano del Passavanti (Specchio di vera penitenza VIII 5), nel quale si sostiene che all'interpretazione dei sogni sono più propensi gl'indotti (" Onde ser Martino ...
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riempire
Maurizio Dardano
Come per ‛ empiere ' (v.), il significato di r., proprio in If XXXIII 99 le lagrime prime fanno groppo, / e sì come visiere di cristallo, / rïempion sotto 'l ciglio tutto il [...] dove colpa vòta, / contra mal dilettar con giuste pene, dov'è chiara la contrapposizione tra il vuoto provocato dal peccato e la riparazione che si ottiene con la penitenza: " oportet quod debita poenitentia repleat, idest satisfaciat " (Serravalle). ...
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VITTORE IV antipapa (Gregorio Conti)
Mario Niccoli
Alla morte dell'antipapa Anacleto II, sopravvenuta il 25 gennaio 1138 a rafforzare la posizione del papa legittimo Innocenzo II, la famiglia Pierleoni [...] presso San Bernardo in persona, fu da questo indotto a deporre la tiara. Il 29 maggio 1138 gli ultimi partigiani dello scisma, V. in testa, fecero penitenza in S. Pietro e riconobbero formalmente l'autorità d'Innocenzo II.
Bibl.: V. innocenzo ii. ...
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TOMMASO da Siena
Fernanda Sorelli
TOMMASO da Siena. – Nacque a Siena verso il 1350 (dichiarò infatti nel 1412 di avere sessantadue anni: cfr. Il Processo Castellano, 1942, p. 28) da Antonio, figlio [...] Medii aevi, IV, Roma 1993, pp. 329-342; E. Paoli - L.G.G. Ricci, La Legenda di Vanna da Orvieto, Spoleto 1996; Dominican penitent women, a cura di M. Lehmijoki-Gardner - D.E. Bornstein - E.A. Matter, New York-Mahwah 2005, pp. 105-191; Il Processo ...
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MICOCCA, Giovanni
Beatrice Cirulli
MICOCCA (Micocchi), Giovanni. – Nacque a Roma nel 1763 da Domenico e da Gertrude Angelini e fu battezzato l’8 marzo in S. Crisogono (Michel, 1988).
Terzo di quattro [...] A. Cavallucci, sono due copie, in dimensioni ridotte, da originali del suo maestro raffiguranti l’Innocenza e la Penitenza (attuale collocazione sconosciuta), che egli eseguì per il «gabinetto di pitture» dell’appartamento, nel convento di S ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] dei Belludi sarebbe un pellicciaio, Belludus, che, essendosi arricchito notevolmente con l'usura, pentitosi, aveva eretto per penitenza la chiesa di Sancta Maria Mater Domini (più tardi incorporata nell'attuale basilica del Santo). Il B., al ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] huomini e di donne quasi nudi, tutti con una croce in mano e nell'altra una frusta, mostrando gran santità e penitenza...". Se nessun'altra fonte riferisce la partecipazione di B. alle processioni di disciplinati, di esse è tuttavia un ricordo in una ...
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Visio Sancti Pauli
Jean Leclercq
Si tratta di un testo apocrifo, redatto probabilmente in greco da un monaco degl'inizi del V sec. d. C., nel quale viene sviluppato l'accenno fatto da s. Paolo, in II [...] che dopo un prologo concernente la scoperta del testo, si racconta come il Signore ordinò a s. Paolo d'incitare gli uomini alla penitenza, e come il sole, la luna, le stelle, il mare e la terra invocarono sugli uomini la vendetta divina. Un angelo si ...
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Termine («caduti») con cui furono designati i cristiani apostati nelle persecuzioni di Decio e Valeriano. Poiché in quelle occasioni fu richiesto un atto positivo di culto pagano, attestato da un apposito [...] prudenti e volle riservare al vescovo o al clero il diritto di assolvere i l.; la decisione di ammettere i l. alla penitenza, secondo la gravità del peccato, fu confermata da un concilio di Cartagine e lo stesso fu deciso a Roma e in altre Chiese ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...