Frate vissuto nel sec. XIII: alla sua apparizione in Perugia si riconnette il primo movimento dei flagellanti. Secondo le pochissime notizie, mistificate subito da uno spirito miracolistico, il F., fattosi [...] osannando e macerandosi, seguito da una folla di laici e di popolani salmodianti e piangenti, vestiti con il sacco della penitenza e sferzati dalla disciplina, tutti trascinati da un comune fanatismo religioso. Il moto si propagò verso il Nord e ...
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Trovatore perigordino, della seconda metà del sec. XII, nato a Ribérac, nella Dordogna, secondo una breve biografietta provenzale, che gli attribuisce nobili natali, e amore, non corrisposto, per una gentildonna [...] "Tu sei molto più disgraziato di Arnaldo lo scolare: i dadi e il tavoliere lo rovinano, e va come un frate della penitenza, povero di panni e di denari". Un solo accenno cronologico si può ricavare dai 18 componimenti pervenutici: che assistette all ...
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LAPSI (participio passato del verbo lat. labi)
Alberto Pincherle
È il termine (cui corrisponde il gr. παραπεπτωκότες) con cui vennero designati i cristiani "caduti" nell'idolatria durante le persecuzioni. [...] miti quelli di Arles e di Ancira (314) e il concilio ecumenico di Nicea. I due ultimi stabilirono varie gradazioni di penitenza, non negando però la comunione ai morenti, secondo la gravità e le circostanze del fallo commesso.
Per estensione, e per ...
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. Si comprendono sotto questo nome canzonette e formule cadenzate (dialogate, interrogative, narrative, ecc.) recitate dai fanciulli o dagli adulti per divertire i bambini. Sono ordinariamente un'accozzaglia [...] corpo (piede, mano, ecc.) o del viso dei compagni, i quali escono dal cerchio o si ritirano per subire la penitenza. Prevalgono nelle filastrocche i metri brevi, su ritmo celere conforme all'allegria predominante nei giochi infantili.
Bibl.: G. Pitrè ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, p. 7; A. Benvenuti, Fonti e probl. per la storia dei penitenti a Firenze nel sec. XIII, in Collectanea franciscana, XLIII (1973), pp. 279-301; M. Bertagna, Sul Terz'Ordine francescano in ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] del 1254 e morta a Cividale nel 1292 in odore di santità, dopo una vita dedicata interamente alla preghiera e alla penitenza, nel 1765 fu proclamata beata da Clemente XIII. A lei si riferisce quell'ampio superfrontale d'altare di lino, conservato nel ...
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NETTI, Francesco
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Santeramo in Colle (Bari) il 22 dicembre 1832, morto ivi il 28 agosto 1894. Recatosi giovinetto a Napoli, fu scolaro di G. Bonolis e di T. De Vivo; ma [...] di romanticismo, ma con piacevolezza pittorica, soggetti generistici anche se di contenuto storico e sociale: Processione di penitenza, La fucilata (Museo di San Martino), Gladiatori (pinacoteca di Capodimonte), Corte d'assise (palazzo provinciale di ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] della chiesa del castello di Wittenberg le sue 95 tesi contro lo scandalo delle indulgenze, affrontando i problemi della penitenza, del peccato e della grazia. La dottrina luterana divenne arma di lotta politica dei principi tedeschi, che videro in ...
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ORDINI RELIGIOSI
Agostino TESTO
. Nella Chiesa cattolica esistono società di vita comune, approvate dalla suprema autorità ecclesiastica, i cui membri tendono alla perfezione evangelica emettendo i [...] loro case in mezzo alle città e ai popoli, e, pur conservando l'uso del coro e taluni rigori di penitenza, attendono alla predicazione, all'insegnamento, alla conversione degl'infedeli, all'estirpazione delle eresie, alla cura degl'infermi; alcuni di ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] buon mezzo per tenersi lontana dai vizi che l'inattività porta con sé.
Intorno ai vent'anni ricevette l'abito della penitenza, nel quale perseverò sino alla morte, avvenuta a Orvieto il 23 luglio 1306. Fu sepolta nella chiesa di S. Domenico.
Secondo ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...