Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per identificare le regioni dell’Europa del Nord, sin dall’antichità si parla di Scandinavia: [...] del Paese spinge la popolazione in eccesso a emigrare negli Stati Uniti: dopo l’Irlanda e l’Italia la penisolascandinava – e in particolare la Norvegia – sono in vetta alla graduatoria dei Paesi con forte emigrazione.
La pesca, lo sfruttamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Originari del subcontinente indiano, gli zingari arrivano in Europa intorno all’anno [...] che dall’Ungheria e la Boemia li porta verso la Germania, la Francia, la Spagna, le isole britanniche e la penisolascandinava; l’altra che, lungo le rotte del Mediterraneo, li conduce sulle coste centro-meridionali dell’Italia, nelle isole maggiori ...
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SOMMIER, Carlo Pietro Stefano (Stephen)
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 20 maggio 1848 da genitori francesi: a ventun anni chiese e ottenne la cittadinanza italiana.
Portò sempre il nome di Stephen [...] spessore dal punto di vista etnoantropologico.
Nell’inverno del 1884, insieme all’amico Giovanni Cosimo Cini, percorrendo la penisolascandinava portò a compimento la prima ascensione invernale di Capo Nord (Un viaggio d’inverno in Lapponia, 1887 ...
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lucertole, orbettini e fienarole
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli sauri dei nostri giardini
Molte specie di piccoli rettili appartenenti all’ordine degli Squamati vivono nei prati e nelle campagne europee. [...] l’orbettino è uno dei rettili che si spingono più a nord, poiché raggiunge la Scozia e la parte centrale della penisolascandinava. Come i Lacertidi, anche gli Anguidi possiedono la capacità di automutilarsi la coda in caso di necessità.
Fienarole e ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] olandese; 323.517 di origine polacca; 301.061 di origine scandinava; 450.351 di origine italiana. Nel 1969 gli Amerindi erano 244 nella Columbia Brit. e presso i grandi laghi; nella temperata penisola del Niagara, oltre alla vite, ha preso piede l' ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] ebbe relazioni ora con l'una, ora con l'altra. La penisola sudorientale della Gran Bretagna (Kent) si accosta molto al Capo Gris- parlato da molte persone, il Buchan, la pianura celtico-scandinava a nord-est dei Grampiani, tutte queste regioni hanno ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] 'amico di T. Tasso: Gesualdo da Venosa, mentre nel nord della penisola si avvia l'attività di quel Monteverdi da cui il madrigale sarà spinto o tipi o Lebensbilder, tratti dalla saga scandinava, dal poema cavalleresco medievale: L'Olandese volante ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] perfino in paesi non sprovvisti di stagno, come la Penisola Iberica; all'incontro in paesi forniti di giacimenti stanniferi, iniziale e per la durata nel tempo. Se i dotti scandinavi ben compresero l'entità di questa importante fase, essenziale al ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] c'è, ad es., un accenno nella Klage; e attraverso la Thidreksaga scandinava s'indovinano le linee di un poema che già alla metà del sec. era svolta fervida e combattiva come nel resto della penisola, non aveva lasciato nella letteratura se non qualche ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] età secondo molti, si è rivelato straordinariamente importante per la penisola iberica, per la quale lo svedese Åberg ha compiuto inizî della civiltà del ferro.
Contro il sistema degli Scandinavi, specie in ciò che riguarda l'età del bronzo ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...