Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] nominato ministro residente a Madrid il conte Alfonso d'Antioche, cosicché nell'ottobre di quell'anno egli lasciò la penisolaiberica. Dopo un breve soggiorno in Svizzera, nel febbraio del 1852, ricevette nuovamente la nomina di incaricato d'affari ...
Leggi Tutto
Madrid
Claudio Cerreti
Una città nata capitale
Quello di Madrid è un caso raro: una città fondata perché diventasse una capitale, in una posizione non proprio felice, ma centrale rispetto allo Stato [...] , erano piuttosto gelosi delle loro prerogative, Filippo II scelse una cittadina rurale di poca importanza, al centro della PenisolaIberica, e vi fece costruire dalle fondamenta la sua capitale.
Il sito non era dei più felici: a una discreta ...
Leggi Tutto
Mediterraneo
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, quelle settentrionali dell’Africa e quelle occidentali dell’Asia. Per la sua posizione, il M. ha visto fiorire civiltà sulle sue [...] delle città costiere italiane, poi con le conquiste giustificate dalla lotta contro gli infedeli in Sicilia e nella PenisolaIberica, quindi con le stesse crociate che determinarono una colonizzazione di parte del M. orientale e l’instaurazione di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] gradi sino a giungere a quello di capo di battaglione.
Nel 1835 da Algeri la legione fu trasferita nella penisolaiberica per contrastare le forze insurrezionali carliste e combattere a fianco di quelle regolari della regina Isabella. Il F. partecipò ...
Leggi Tutto
Annibale
Massimo L. Salvadori
Un genio militare tra storia e mito
Il cartaginese Annibale è stato uno dei maggiori generali di tutti i tempi. Le eccezionali imprese militari che ha compiuto contro Roma [...] in parte sotto il controllo cartaginese (Cartagine), e gli aveva instillato un odio profondo verso i Romani. La PenisolaIberica era considerata da Barca una base essenziale per contrastare l'espansione romana. Divenuto a soli 25 anni comandante in ...
Leggi Tutto
Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] , si rivelò più impegnativo del previsto e si concluse solo nel 552. Poco dopo i Bizantini acquisirono anche il controllo su alcune regioni della PenisolaIberica. A Oriente Giustiniano contenne con successo i Persiani. La morte lo colse nel 565. ...
Leggi Tutto
Avezzana, Giuseppe
Patriota e militare (Chieri, Torino, 1797 - Roma 1879). Condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del 1821, andò in esilio in Spagna dove combatté nell’esercito [...] costituzionale. Dopo l’invasione della penisolaiberica da parte dell’esercito francese, si stabilì a New Orleans (1823), e poi in Messico dove si distinse nella guerra d’indipendenza contro gli spagnoli (1829) e quindi contro le truppe del vice ...
Leggi Tutto
romano-barbarici, regni
Regni nati dall’insediamento di popolazioni germaniche nelle province dell’impero romano d’Occidente nel 5° e 6° sec. d.C. Nel 406 le popolazioni barbariche vinsero la resistenza [...] romana lungo il fiume Reno; franchi, burgundi e visigoti si stanziarono in Gallia, vandali e svevi nella PenisolaIberica, dove in seguito si espansero i visigoti, mentre i vandali si spinsero in Africa settentr. (429); angli e sassoni occuparono la ...
Leggi Tutto
Nome di due dinastie berbere regnanti nell’Occidente islamico.
Z. di Ifriqiya, appartenenti alla grande confederazione Sanhaja e originari del Maghreb centrale. La dinastia fu istituita nel 972 da Bulujjin [...] ., fino alla conquista del regno da parte dei normanni di Sicilia.
Z. di al-Andalus, collaterali dei primi, furono richiamati nella PenisolaIberica da al-Mansur ibn Abi ‛Amir alla fine del 10° secolo. Dopo il crollo del califfato, il loro capo, Zawi ...
Leggi Tutto
Tariq ibn Ziyad
Comandante berbero (sec. 8°). Guidò le truppe musulmane che da Tangeri, attraversando lo stretto, sbarcarono nella PenisolaIberica nel 711, ai piedi di una montagna che da T. prese il [...] nome (Jebal Tariq, Gibilterra), dando così inizio alla conquista di . T. era cliente del vicereggente (wali) omayyade dell’Ifriqiya, Musa ibn Nusayr, in nome del quale fu condotta l’impresa, che consegnò agli Omayyadi l’Iberia visigota. ...
Leggi Tutto
iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...