ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] da parte degli Arabi si era già compiuta nel 902 e che restò sotto il loro dominio fino al 1072, o nella penisolaiberica, occupata a partire dal 710 e liberata completamente solo nel 1492.È invece credibile una derivazione dei c.d. tapis sarrazinois ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] da Giovanni di Matha, aveva per scopo la liberazione dei prigionieri, funzione di particolare importanza in un'area come la penisolaiberica, dove di fatto perdurava un continuo stato di conflitto con i musulmani e dunque uno dei motivi che ne ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] , si danno notizie di varie diocesi spagnole. Fu in questo periodo che iniziarono, sotto Decio e Valeriano, le persecuzioni nella penisolaiberica, che in A. furono particolarmente violente al tempo di Diocleziano, tra il 303 e il 305. Tra i numerosi ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] evidentemente, dell'incombente pericolo della Reconquista l'esecuzione di queste opere risulta più solida e accurata nella penisolaiberica, come si può constatare dalle superstiti cinte di Cáceres, Badajoz, della Alcalà di Guadalajara e, infine, dai ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] il sec. 6°, come narra Gregorio di Tours (MGH. SS rer. Mer., I, 1951, p. 420), iniziò dalla vicina penisolaiberica la penetrazione dei Vasconi, che, al principio del secolo seguente, raggiungevano la riva meridionale della Garonna. Dal 628, con lo ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] gli altri, dall'arcivescovo di Brema e di Amburgo e, più tardi, nel 1206, dal vescovo di Halberstadt.Nella penisolaiberica, sotto la diretta influenza della cancelleria pontificia i regni ispanici adottarono il sistema della b. per alcuni atti reali ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] l'esistenza del nome in epoca visigota invalida la sua presunta origine araba.Tra il 711 (data dell'invasione araba della penisolaiberica) e il regno del monarca asturiano Alfonso III il Grande (866-910/912), il territorio di Z. rimase semideserto e ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] -militare si affermò dovunque vi fossero pagani da combattere e confini da presidiare: nuovi ordini nacquero nella penisolaiberica (Ordine di Santiago de Compostela, di Calatrava, di Alcantara, di Aviz, di Montesa) e nell'Europa nordorientale ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] arte che si è sviluppata nel sec. 10° e all'inizio dell'11° negli stati cristiani del settentrione della penisolaiberica, in particolare proprio nel regno di L., viene definita mozarabica; alla luce delle conoscenze attuali questo termine appare del ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] svedese (fot) era per consuetudine ugualmente pari a cm 30, mentre la stang equivaleva a m 2,97.Nella penisolaiberica si ebbe un'intensa influenza araba, sebbene nel Tardo Medioevo i sistemi europei cominciarono a trasformare la m. architettonica ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...