EVORA
P. Romanelli
Città della Lusitania. L'oppidum, di origine indigena, fu base militare di Sertono; colonizzata da Cesare, ebbe gli epiteti di Liberalitas Iulia.
Nonostante l'intensa vita goduta [...] Arco di Dolia Isabel; l'acquedotto detto di Sertorio, e soprattutto il tempio, uno dei meglio conservati della PenisolaIberica. Esastilo, prostilo, periptero, rimangono di esso larga parte del podio, quattordici colonne con base e capitello corinzio ...
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LEVANZO
I. Baldassarre
Isoletta dell'arcipelago delle Egadi, separata solo da bassi fondali dalla costa occidentale della Sicilia, a cui in epoca pleistocenica doveva essere unita.
Sulla costa meridionale [...] , di cui esistono tracce nella caverna, per i rapporti che si possono stabilire tra esse, la pittura schematica rupestre della penisolaiberica e gli idoletti fittili comuni, nella prima Età del Bronzo a Creta, alle Cicladi e a Troia.
Bibl.: P ...
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COAÑA
A. García y Bellido
Località della Spagna presso Navia, nel N-O della PenisolaIberica. In tale regione si sviluppò una cultura, caratterizzata dalla forma rotonda delle case, di origine preceltica, [...] benché tutta la cultura appaia fortemente imbevuta di elementi derivati dalle invasioni centroeuropee (celtiche?). L'epoca d'origine di questa cultura non è ancora chiaramente determinata, ma si sa che ...
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BEJA (Pax Iulia)
Centro nella regione meridionale del Portogallo, borgata celtica occupata poi dai Romani e divenuta colonia civium Romanorum (C. I. L., II, 47) sotto Cesare con il nome di Pax Iulia. [...] si conserva nel locale museo, di cui sono da ricordare alcune stele funerarie decorate con testa discoidale, molto frequenti nella penisolaiberica.
Bibl.: A. Schulten, in Pauly-Wissowa, XVIII, 2, 1949, c. 2436, s. v. Pax Iulia; A. Viana, in Arquivo ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] e la fedeltà con cui essi sono stati assimilati dalla scultura iberica fanno pensare ad una cronologia non troppo distante da quella dei prototipi, sebbene l'arte della penisola avesse continuato sino ad un'epoca alquanto tarda a ripetere gli stessi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel 3° sec. a.C., alla Campania; poco dopo, a tutta la penisola a sud dei fiumi Arno ed Esino e infine alla catena alpina (Polibio e Catone con ceramica nello stile del bicchiere campaniforme d’influenza iberica. La prima età del Bronzo delle Eolie è ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Linage Conde, Los origenes del monacato Benedictino en la península ibérica, 3 voll., León 1973; A. Pantoni, Le vicende anche all'apporto di monaci pellegrini ai luoghi sacri della penisola si può far risalire la presenza di tradizioni straniere in ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] sec. 8° in avanti praticato in ogni parte della penisola, ma con una particolare frequenza a Roma, città con nel corpo allungato, tutti in vario grado legati a esperienze di marca iberica (Bologna, Causa, 1950).Nei decenni in cui videro la luce ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] di fatto nel sostrato della popolazione di tutta la penisola, derivante dall’evoluzione di gruppi giunti dopo il Paleolitico statue di grande bellezza si è supposta la presenza in terra iberica di artisti stranieri: è il caso della famosa Dama di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dilata con livelli diversi, così verso il seno tergestino e la Penisola Istriana, come lungo l'asse orografico delle Giulie, che qui una corrente eneolitica, che mette capo probabilmente a quella iberica del vaso "a campana" presenta la tomba di ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...