COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] C. che lo accompagnò.
Partì nell'agosto del 1504 con un gran seguito di gentiluomini romani e napoletani e, giunto nella penisolaiberica alla fine del mese, fu accolto con grandi dimostrazioni di stima. Tornò a Napoli il 7 apr. 1505, avendo ottenuto ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] e, soprattutto, della Spagna. A giudicare dalla documentazione rimasta, maggiore appare l'interesse per le Chiese della penisolaiberica. Forse questo è spiegabile con la situazione politica, dal momento che il dominio ariano dei Visigoti poneva ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] suo primato. Re Stefano fu citato davanti al tribunale pontificio per giustificarsi, ma preferì non presentarsi. Nella penisolaiberica il Portogallo (Braga) e l'Aragona (Tarragona) contestavano il primato dell'arcivescovo di Toledo, un'altra disputa ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] evidentemente, dell'incombente pericolo della Reconquista l'esecuzione di queste opere risulta più solida e accurata nella penisolaiberica, come si può constatare dalle superstiti cinte di Cáceres, Badajoz, della Alcalà di Guadalajara e, infine, dai ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] chiesto dall'inviato polacco, S. Badeni (2 luglio 1831), il B. si limitò a qualche timida avance con Vienna.
Nella penisolaiberica, caratteristico è il diverso comportamento della S. Sede nei confronti dei nuovi regimi. In Portogallo il B. riconobbe ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] soprattutto agli spagnoli: con loro e con alcuni italiani e francesi partì, nel dicembre 1822, alla volta della penisolaiberica per prestare la sua spada in difesa del governo costituzionale spagnolo. Grazie alle relazioni ed alle amicizie contratte ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] lui aveva inizio lo scisma della Chiesa d'Occidente. Alla fine dello stesso anno il cardinale de Luna si recò nella penisolaiberica in qualità di legato pontificio e, grazie ai suoi buoni uffici, la Corona di Castiglia (1381), quella d'Aragona (1387 ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] la volitività della nuova sovrana, che certamente inaugurò un periodo di singolare vitalità politica per la penisolaiberica e, indirettamente, rivalutò anche il piccolo Ducato farnesiano.
Stretti, infatti, continueranno a essere sempre i legami ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] berbero di Musa ibn Nusayr, governatore dell’Africa nord-occidentale, sbarcò con 7000 uomini (per lo più Berberi) nella PenisolaIberica attraversando lo stretto che, dal suo nome, fu chiamato Gebel Tariq (“la montagna di Tariq”) e dunque Gibilterra ...
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Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] nell’intero Medio Oriente e in Asia centrale fino all’Indo (speculare alla conquista araba della Sicilia e della PenisolaIberica). L’obiettivo di riconquista di Gerusalemme e dei santuari cristiani d’Oriente (Terrasanta) fu elemento trainante delle ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...