GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] vittoriosa contro i Saraceni non può essere disgiunta dalla consapevolezza che devono avere i grandi della penisolaiberica che anteriormente all'invasione musulmana "regnum Hyspanie ex antiquis constitutionibus beato Petro et sancte Romane ecclesie ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Stato del regno visigoto, ebbe l'appoggio di A., ma partì da Carlomagno. Egila, il vescovo recatosi nella penisolaiberica per promuovervi una riforma ecclesiastica generale, ricevette la consacrazione episcopale non a Roma dalle mani del papa, come ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , prevenne l'intenzione del papa di intervenire sulle modalità dell'elezione: G. XI morì senza averla riconosciuta.
Nella penisolaiberica l'ascesa al trono di Castiglia di Enrico II il Trastamare, in seguito all'assassinio del fratellastro Pietro il ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] un forte seguito (il primo in larghe parti d'Italia e Germania, in Polonia e in Ungheria; il secondo nella penisolaiberica, con l'esclusione del Portogallo, e in Scozia) non consentiva l'allentamento dei nodi che da decenni stringevano la Chiesa ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] vie del commercio, soprattutto a partire dal XV secolo.
Nonostante qualche ripiegamento localizzato (riconquista cristiana della penisolaiberica, conclusa nel 1492) o temporaneo (Stati crociati, dall'XI al XIII secolo), questo ‛lungo periodo' dell ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] lo condusse per la seconda volta in Spagna. Nel corso di essa acquisì una tale familiarità con i problemi della penisolaiberica da poter essere considerato da allora un esperto delle cose spagnole in Curia. Si adoperò soprattutto per trovare un ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] francese ricorre in media 24 volte, contro 9 per una diocesi del regno di Arles, 6 per una diocesi della penisolaiberica, 5 per una diocesi tedesca o inglese; all'Italia sono state inviate soltanto 550 lettere riguardanti i benefici sulle 4002 ...
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crociate
Chiara Frugoni
Le spedizioni cristiane per liberare il Santo Sepolcro
Per capire cosa siano state le crociate, bisogna tenere presente l'importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo. Alla fine [...] i musulmani si recano alla Mecca. Le mete dei pellegrini erano molte: a Santiago de Compostela, all'estremità della PenisolaIberica dove si troverebbe la tomba dell'apostolo Giacomo, oppure alla città santa, Roma.
Il pellegrinaggio più meritorio di ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] nel XVI secolo. In quel caso fu la tradizione cristiana delle crociate, riesumata in occasione della reconquista della penisolaiberica contro l'Islam, a provocare la soppressione violenta di quasi tutti gli aspetti della religione e della cultura ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] il quale si era dimostrato lo stato di grave deficienza in cui versava l’esercito, e ridusse alla pace la PenisolaIberica. Tornato a Roma, Scipione condusse una politica moderata, ma non riuscì a impedire che il problema agrario, non risolto dal ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...