Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] vie del commercio, soprattutto a partire dal XV secolo.
Nonostante qualche ripiegamento localizzato (riconquista cristiana della penisolaiberica, conclusa nel 1492) o temporaneo (Stati crociati, dall'XI al XIII secolo), questo ‛lungo periodo' dell ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] lo condusse per la seconda volta in Spagna. Nel corso di essa acquisì una tale familiarità con i problemi della penisolaiberica da poter essere considerato da allora un esperto delle cose spagnole in Curia. Si adoperò soprattutto per trovare un ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] francese ricorre in media 24 volte, contro 9 per una diocesi del regno di Arles, 6 per una diocesi della penisolaiberica, 5 per una diocesi tedesca o inglese; all'Italia sono state inviate soltanto 550 lettere riguardanti i benefici sulle 4002 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , 1962; Cadei, 1982), una cosciente ripresa e rilettura di temi decorativi altomedievali e romanici.Anche in Italia, come nella penisolaiberica, l'architettura cistercense si trovò a permeare di sé vasti ambiti culturali, da quello comunale al Nord ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] venissero versati dalle casse papali per l'armamento della flotta. Intanto, dall'Europa centrale e dalla penisolaiberica provenivano segnali di un entusiastico concorso, soprattutto da parte dei ceti inferiori, alla campagna lanciata dal sommo ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Ai primi di giugno don Giovanni d'Austria partì per raggiungere la flotta e P. annunciò il viaggio nella penisolaiberica del cardinal nepote Bonelli. Sebbene si trattasse di una missione destinata a congratulare Filippo II per l'impegno sottoscritto ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] avevano contribuito gli ebrei convertiti della penisolaiberica, che praticavano una religiosità semplificata , docente all’Accademia reale di Napoli prima di lasciare la penisola alla volta di Vienna, dove è segretario presso la cancelleria italiana ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] , in parte riccamente illustrati, di questo testo che godeva di alta considerazione nella cultura monastica della penisolaiberica. A questo proposito si possono menzionare i manoscritti dei monasteri cistercensi di San Andrés de Arroyo (Parigi ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] espressamente un c. con le sepolture di trenta seguaci del Profeta, ma anche a Marsala, Trapani e Misilmeri).Nella penisolaiberica, fin dall'inizio della conquista, numerosi c. sono dislocati extra muros in prossimità delle porte, mentre le c.d ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] "che non muore mai", dominava su un territorio di km2 355.000, che si estendeva nella parte centrale della penisolaiberica, dalla costa cantabrica allo stretto di Gibilterra. A parte le tre Province Basche, che godevano di una particolare autonomia ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...