Madrid
Claudio Cerreti
Una città nata capitale
Quello di Madrid è un caso raro: una città fondata perché diventasse una capitale, in una posizione non proprio felice, ma centrale rispetto allo Stato [...] , erano piuttosto gelosi delle loro prerogative, Filippo II scelse una cittadina rurale di poca importanza, al centro della PenisolaIberica, e vi fece costruire dalle fondamenta la sua capitale.
Il sito non era dei più felici: a una discreta ...
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Gran Bretagna
Claudio Cerreti
La terra dove fu inventata la produzione industriale
Patria della rivoluzione industriale e della lingua che il mondo usa per comunicare, centro nevralgico degli scambi [...] vastissimo Impero britannico di un tempo. Uno di questi territori esterni è in Europa: Gibilterra, all'estremità meridionale della PenisolaIberica; il più esteso è invece l'arcipelago delle Isole Falkland, al largo dell'Argentina; ma per la maggior ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] .C. e il VII sec. d.C., di Saint-Michel a La Garde nei pressi di Tolone e di Grand-Loou a La Roquebrussanne. Nella PenisolaIberica, le vere e proprie villae furono ancora più recenti, poiché un'ampia diffusione si ebbe solo a partire dall'età flavia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] romano, Roma - Bari 1994³; G. Hajnoczi (ed.), La Pannonia e l'Impero Romano, Roma 1995.
La città romana imperiale nella penisolaiberica
di Josep Guitard i Dunand
Al termine della seconda guerra punica, verso la fine del III sec. a.C., buona parte ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] di S. Sebastiano. La massima diffusione delle strutture per i pasti funebri è però attestata in Nord Africa e nella PenisolaIberica, sia con la presenza di iscrizioni allusive al rito che di mense rettangolari, a sigma, ad U, ad esempio nelle ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] 19-21 settembre 1997), Roma 2000, pp. 29-61.
M. Botto, I rapporti fra le colonie fenicie di Sardegna e la PenisolaIberica attraverso lo studio della documentazione ceramica, in AnnAStorAnt, n.s. 7 (2000), pp. 25-42.
- Monte Sirai:
S.F. Bondì, Nuovi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] fatimide, arricchita da forti influenze locali e da una ancora non del tutto chiarita componente mesopotamico- selgiuchide.
Penisolaiberica
Sottratta dall'esercito musulmano al dominio dei Visigoti nella prima metà dell'VIII secolo la regione restò ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] cromlech e alle grandi strutture rituali, tra cui, ad esempio, Stonehenge; un fenomeno analogo si osserva nella PenisolaIberica, dove sono riutilizzate le tombe megalitiche delle fasi più antiche. Qui, la ricchezza raggiunta dalle comunità delle ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] antiche, in contrasto con le date non anteriori a 6800 anni fa proposte per l'inizio del Neolitico sia nella PenisolaIberica sia nella Francia meridionale e la presenza della pecora nei livelli mesolitici di alcune grotte e ripari che però in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] e della Britannia, le coste tirreniche dell'Italia e soprattutto Roma.
Province ispaniche
Con la colonizzazione fenicia la PenisolaIberica aveva conosciuto un'ampia produzione di contenitori per il trasporto del vino e dei derivati della pesca ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...