GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] chiesa di S. Francesco dei frati minori. Ad Anversa la ditta Guicciardini importava vini dalla Francia e pastello dalla penisolaiberica, ed esportava grano in Italia. Fino al 1534 fece parte della compagnia anche il Vernacci, cui subentrò Filippo ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] vita monastica ed ecclesiastica, nei suoi rapporti con la Chiesa di Roma, in Italia, nella Francia, nella Germania, nella penisolaiberica, in Inghilterra. L'assillo di porre nella sua giusta luce il registro di lettere di Gregorio VII contenuto nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] era puramente onorifico, ma apriva nuove opportunità politiche ed economiche in Italia come in Inghilterra e nella penisolaiberica.
Queste esperienze indussero Belloni a passare dalla pratica alla teoria dell’economia, ossia a formulare dei principi ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] alla cooperazione che per parte sua e di Borso si potrebbe aspettare…" (ibid., p. 53).
Le difficoltà incontrate nella penisolaiberica dopo la fine della guerra civile indussero il D. a rimettersi in viaggio nel 1842, attirato dal miraggio di trovare ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] di mercanti catalani e maiorchini che da decenni operavano con profitto sulle rotte tra l’Africa settentrionale e la penisolaiberica, facendo base nelle Baleari conquistate da Giacomo I.
L’orizzonte politico di quegli anni era però dominato da un ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] S. Ginés (Santiago Páez, 1967). Alla critica spagnola si deve inoltre l'acquisizione di un certo numero di opere nella penisolaiberica: nella stessa chiesa di S. Ginés di Madrid (Crisanto López Jiménez, 1966) si trovano il Nazareno sulla volta e un ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] a Forlì nel 1418. Attorno a lui si raccolse a Pisa un certo numero di correligionari, alcuni dei quali provenienti dalla penisolaiberica e dalla Provenza.
Vitale di Matassia riuscì a trasmettere sia i suoi beni sia il suo ruolo per via femminile ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] della discussione (p. 70); l'11 marzo 1120 è a Gap (Jaffé-Löwenfeld, n. 6831).
Una nuova missione per la penisolaiberica riceveva tra il 1120 e il 1121, di cui è fonte principale la Historia compostellana (uscita dall'ambiente dei chierici che ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] cittadina, rimase praticamente fino alla morte, tranne qualche missione diplomatica e un ritorno, in età avanzata, nella penisolaiberica, di cui lasciò una viva testimonianza in uno dei suoi componimenti poetici.
Il successo economico e le vicende ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisolaiberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] nella scena politica napoletana quando suo cugino, il re di Napoli Ferdinando I (Ferrante), figlio di Alfonso V d'Aragona, rimasto vedovo (1465) di Isabella di Chiaramonte, la chiese in sposa al re d'Aragona ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...