CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] espressamente un c. con le sepolture di trenta seguaci del Profeta, ma anche a Marsala, Trapani e Misilmeri).Nella penisolaiberica, fin dall'inizio della conquista, numerosi c. sono dislocati extra muros in prossimità delle porte, mentre le c.d ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] (Romanini, 1964), la Svezia (Wartling, 1969), l'Italia centrale (I Cistercensi e il Lazio, 1978; Cadei, 1978), la penisolaiberica (Valle Pérez, 1982), l'Inghilterra (Fergusson, 1984) e l'Irlanda (Stalley, 1987).I grandi c. delle cattedrali gotiche ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] sull'arte dell'Occidente stesso. Nei due tentacoli protesi dall'arabismo e dall'Islam entro l'Europa, la Sicilia e la penisolaiberica, l'arte degli A. ebbe una sua propria storia e insieme interferì e influì sulla evoluzione di quella cristiana con ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] interessante dal punto di vista artistico: si assiste infatti a un nuovo movimento che si diffonde nelle regioni della penisolaiberica come in tutta Europa.La situazione delle A., all'inizio del sec. 13°, offriva del resto occasione favorevole all ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] a tre navate, forse del sec. 9°, della chiesa rinvenuta a Lanmeur, in Bretagna. Tra i rari e semplicissimi esempi della penisolaiberica si ricordano a Oviedo il piano inferiore di Santa Maria de Naranco (metà del sec. 9°), in forma di aula a tre ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] gallica è comunque aperta a molteplici influssi, cosicché anche soluzioni edilizie cultuali riflettono influssi dell'Italia del Nord, della penisolaiberica, nonché dell'Oriente.Nei territori a E del Reno e a N del Danubio, fino al Norico, la città ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] "che non muore mai", dominava su un territorio di km2 355.000, che si estendeva nella parte centrale della penisolaiberica, dalla costa cantabrica allo stretto di Gibilterra. A parte le tre Province Basche, che godevano di una particolare autonomia ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] del 781) a riprova che lo spirito della popolazione era tutt’altro che fiaccato.
La riconquista del Nord-Est della penisolaIberica caduta nelle mani dei Saraceni fu opera dei Franchi, che, dopo aver cacciato dalla Settimania, nel regno d’Aquitania ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] . Lo studio delle grandi huertas (terreni molto fertili coltivati a orto) poste nelle regioni del Levante della penisolaiberica, che in apparenza sembrerebbero sorte secondo un processo incontrollato, potrebbe forse rivelare una stratigrafia la cui ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] con un getto del latte di Maria, che si spiega con la fama dell'eloquenza di B.; ritenuta elaborata forse nella penisolaiberica, la leggenda - che conobbe in seguito vasta diffusione, tranne che in Italia - sembra piuttosto aver avuto origine da ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...