IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] la presenza a I. di numerosi boschi di pini − o di cipressi, secondo alcuni critici moderni.
La vicinanza alla penisolaiberica fece di I. un importante punto strategico sulla via interinsulare che dalla Sicilia portava a Tartessos, lungo una delle ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] . Come è noto, il II sec. d. C., rappresentò il momento in cui, nella cultura e nella vita politica, la penisolaiberica si inserì maggiormente nella comunità dei popoli di lingua latina.
Il contingente militare stanziato nella T. si ridusse con il ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] difensivi dei confini dell'Impero. Tali interventi impressero un duraturo assetto all'aspetto delle città della Gallia, della penisolaiberica, delle province danubiane e dell'Italia, dove la stessa Roma venne fortificata con una nuova cinta muraria ...
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MOTTA
S. Coccia
Castello realizzato mediante un accumulo artificiale di terreno di forma troncoconica, circondato da un fossato e collegato a un più ampio recinto abitativo.Benché la m. rientri nell'ambito [...] sec. 12°, mentre solo nel 13° raggiunsero la Russia occidentale. Non sono documentate invece m. in Svezia, Norvegia, penisolaiberica e nell'Italia settentrionale.Nella Francia nordoccidentale e in Inghilterra non si registrano nuove fondazioni di m ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] il G., per la decorazione in bronzo delle tombe dei reali spagnoli nel Pantheon dell'Escorial conducendoli con sé nella penisolaiberica (Baglione; Cean Bermudez). Il G. risulta impegnato in quest'opera dal luglio del 1620 fino al 1628, anni in cui ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] 'esperimento lo indusse a proporre a Filippo II il progetto di un grandioso sistema che permettesse la nazione interna della penisolaiberica.
Nella Relacidn verdadera de la navegación de los rios de España, sottoposta al re nel 1582 ed integrata in ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] "castello", "fortezza", "ridotta". Per la sua posizione geografica, al di là dello Stretto di Gibilterra, sulla costa atlantica della PenisolaIberica, fu la colonia più occidentale del mondo antico; e quindi la città di più antica storia di tutto l ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisolaiberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] la seconda guerra punica, e gli insediamenti romani si stabilirono presso centri di civiltà punica, con larghi contatti con elementi iberici ed ellenici. La B. fu la base per la conquista e il possesso della Lusitania, e conobbe successivamente il ...
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CHAVES (Aquae Flaviae)
J. M. Bairrao Oleiro
Città del distretto di Vila Real, provincia di Tràs-os-Montes, in Portogallo, corrispondente alla romana Aquae Flaviae, del Conventus Bracaraugustanus nella [...] arcate (di cui dieci sono totalmente o parzialmente sotterrate o murate), uno dei più robusti e ben conservati della penisolaiberica e che ancor oggi serve la città. Ricordiamo un balsamario di bronzo, che rappresenta il busto di un giovane, forse ...
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CAMPANIFORME, Vaso
S. M. Puglisi
Particolare foggia vascolare, detta anche "caliciforme", caratterizzata dal profilo ad "S" e dall'orlo rovesciato in fuori, che trovasi in complessi culturali europeo-mediterranei [...] disposizione in zone parallele ed orizzontali dell'ornato.
La diffusione del vaso c. comprende la penisolaiberica, Francia, Italia settentrionale (Remedello), Sardegna, Sicilia, Austria, Ungheria, Boemia, Moravia, Germania centro-occidentale, Paesi ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...