FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] S. Ginés (Santiago Páez, 1967). Alla critica spagnola si deve inoltre l'acquisizione di un certo numero di opere nella penisolaiberica: nella stessa chiesa di S. Ginés di Madrid (Crisanto López Jiménez, 1966) si trovano il Nazareno sulla volta e un ...
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SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] claustrale del tipo di quello di Notre-Dame-en-Vaux a Châlons-sur-Marne, modello che ebbe notevole successo nella penisolaiberica.Nei pressi di S. intorno alla metà del sec. 13° venne fondato il convento francescano della Peregrina, della cui chiesa ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisolaiberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] fu nel Medioevo una regione all'avanguardia in fatto di novità artistiche, sia perché era un'importante porta di accesso alla penisolaiberica, sia per il fatto che molti artisti francesi passarono al servizio dei re di N. per gli stretti vincoli che ...
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LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] Iulia (Beja), alla seconda la capitale Emerita. Tra i municipî di diritto latino (assieme al resto della penisolaiberica, tutta la provincia conseguì la latinità con Vespasiano), va menzionato Ebora (Evora), anche per i cospicui resti monumentali ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] la distribuzione geografica, l'arte m. si sviluppò in modo intenso e caratteristico nelle pianure fluviali della penisolaiberica, dove scarseggiava la pietra di buona qualità e le argille erano per contro eccellenti e dove era prevalentemente ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] civiltà del tardo Bronzo nelle Isole Britanniche e nella PenisolaIberica, furono storicamente connesse con la sfera dei C. avevano gravitato verso il Mediterraneo, come ad esempio la penisola italiana, si volsero verso l'Europa continentale. Sicché, ...
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MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] (Beja) sarebbe da porre in connessione con l'azione dei Turdetani (Sousa Soares, 1957). Dopo la conquista della penisolaiberica da parte dei Romani e la successiva pacificazione, Myrtilis venne inclusa nella provincia di Lusitania, come parte del ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (v. vol. vii, p. 800)
G. Voza
Le ricerche eseguite da parte della Soprintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale nella penisola di Magnisi (Thapsos) [...] di vrnasmundo (Siracusa) e che ha nelle fortificazioni di Kalandriani nell'isola di Syros e in quella di Los Millares nella penisolaiberica (v. vol. vi, p. 691) i termini di confronto più noti.
Recentissime opere di scavo (1970-1972) eseguite nella ...
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GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] responsabile dell'esecuzione dei lavori.Il Collegio di Spagna, destinato alla residenza degli studenti provenienti dalla penisolaiberica, fu costruito dal 1364 per disposizione testamentaria di Albornoz (Bologna, Collegio di Spagna, arch., Documenti ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] nel corso del III sec. a. C., alimentati dalla opportunità di controllare le vie di comunicazione terrestre con la penisolaiberica, dove (durante le guerre puniche) si era andata consolidando la prima provincia romana in territorî transmarini. Le ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...