Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] evidentemente, dell'incombente pericolo della Reconquista l'esecuzione di queste opere risulta più solida e accurata nella penisolaiberica, come si può constatare dalle superstiti cinte di Cáceres, Badajoz, della Alcalà di Guadalajara e, infine, dai ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] il sec. 6°, come narra Gregorio di Tours (MGH. SS rer. Mer., I, 1951, p. 420), iniziò dalla vicina penisolaiberica la penetrazione dei Vasconi, che, al principio del secolo seguente, raggiungevano la riva meridionale della Garonna. Dal 628, con lo ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] svedese (fot) era per consuetudine ugualmente pari a cm 30, mentre la stang equivaleva a m 2,97.Nella penisolaiberica si ebbe un'intensa influenza araba, sebbene nel Tardo Medioevo i sistemi europei cominciarono a trasformare la m. architettonica ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] altri barbari. Il rex Vandalorum et Alanorum Gunderico (m. nel 428) giunse tuttavia, nel 425, a controllare l'intera penisolaiberica. Iniziarono allora i primi episodi di insofferenza religiosa tra i V., ariani, e i Romani, cattolici ortodossi.Con ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] giacimenti di a. in India o a Ceylon, nell'Africa settentrionale e, soprattutto, nell'intero bacino mediterraneo, fino nella penisolaiberica (Roth, 1980).
Teofrasto parla di ενθϱαἦ o ἀνθϱάϰιον e Plinio di due tipi di carbunculi, l'indiano e il ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] con Roma, e che avevano pure avuto una produzione artistica propria, in certo modo "incolta" (barbarica): come la penisolaiberica, il settore occidentale della costa nord-africana, la Gallia, la Bretagna, le province attorno al Reno e quelle attorno ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] vernice nera del IV sec. a.C., rinvenuti a Cartagine, nel relitto di El Sec e nel Sud-Est della PenisolaIberica (per i vasi a figure rosse è possibile che esistesse un circuito commerciale alternativo), mentre i rinvenimenti archeologici sono, fino ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] che operava nei siti attorno a Capo Bon.
La conquista progressiva dell'Africa da parte dei Vandali, provenienti dalla PenisolaIberica e guidati da Genserico tra il 429 e il 439, provocò indubbiamente fenomeni di distruzione, ma le ricerche di ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] a un principe indigeno, si ispira a influssi ellenistici e si può in qualche modo collegare con monumenti noti nella PenisolaIberica (Sepolcro degli Scipioni presso Tarragona) e in Sicilia (Tomba di Terone ad Agrigento). Con qualche modifica, l'idea ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] .C. e il VII sec. d.C., di Saint-Michel a La Garde nei pressi di Tolone e di Grand-Loou a La Roquebrussanne. Nella PenisolaIberica, le vere e proprie villae furono ancora più recenti, poiché un'ampia diffusione si ebbe solo a partire dall'età flavia ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...