taifas, regni di
Traduzione dell’ar. muluk al-tawa’if, indicante i regni regionali che subentrarono al califfato marwanide in , dal 1009 fino all’inizio del sec. 12°, quando la conquista castigliana [...] re di t. e il conflitto con la classe religiosa motivarono l’invasione degli Almoravidi, entrati una prima volta nella PenisolaIberica nel 1086 per combattere i cristiani (➔ Zallaqa, battaglia di), dopo la presa di Toledo dell’anno precedente. Pochi ...
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BEJA (Pax Iulia)
Centro nella regione meridionale del Portogallo, borgata celtica occupata poi dai Romani e divenuta colonia civium Romanorum (C. I. L., II, 47) sotto Cesare con il nome di Pax Iulia. [...] si conserva nel locale museo, di cui sono da ricordare alcune stele funerarie decorate con testa discoidale, molto frequenti nella penisolaiberica.
Bibl.: A. Schulten, in Pauly-Wissowa, XVIII, 2, 1949, c. 2436, s. v. Pax Iulia; A. Viana, in Arquivo ...
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ordini monastico-cavallereschi
Nel Medioevo, associazioni a carattere militare i cui membri prendevano voti religiosi (basati sulla regola di s. Basilio, di s. Agostino o di s. Benedetto), dedite alla [...] teutonici. Svariati ordini furono fondati nel 12° sec. dai sovrani di Spagna e Portogallo a sostegno della riconquista cristiana della PenisolaIberica (per es. l’ordine di San Benedetto d’Aviz creato da re Alfonso Enrico nel 1162). Gli o.m.-c ...
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mauri
Nome con cui i romani indicavano una popolazione berbera stanziata in Marocco e in parte dell’Algeria. Un regno dei m. risulta attestato sin dal 4° sec. a.C. dalle fonti, che ne ricordano i rapporti [...] m. insediate nella parte meridionale e sulle zone montuose continuarono tuttavia a considerarsi indipendenti: sotto Marco Aurelio invasero la PenisolaIberica attraverso lo stretto di Gibilterra; nel 3° e nel 4° secolo i m. si ribellarono più volte ...
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Alfonso II, il casto, re d'Aragona
Nacque nel 1152, figlio di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, cui succedette nel 1162, e di Petronilla, che rinunciò in suo favore al trono d'Aragona. Nel [...] Provenza, cui si aggiunsero in seguito il Rossiglione, il Pallars inferiore e il vassallaggio imposto al Béarn e alla Bigorre. Nella penisolaiberica A. si alleò con il suocero Alfonso VIII di Castiglia (v.) contro il re di Navarra e i saraceni. In ...
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'Abd al-Mu'min
‛Abd al-Mu’min
Fondatore della dinastia berbera musulmana degli Almohadi (Tilimsan 1094-Sala 1163). Seguace del mahdi («messia») berbero Ibn Tumart, divenne, alla morte di questi, capo [...] califfo di un impero esteso su tutta l’Africa settentrionale, dall’Atlantico alla Grande Sirte, e su al-Andalus nella PenisolaIberica, organizzandolo secondo modelli derivanti dalla tradizione berbera. Gli successe suo figlio Abu Ya‛qub Yusuf. ...
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svevi
Antica popolazione germanica stanziata fino al 3° sec. d.C. fra il Baltico e il Reno; nel 3° sec. confluirono nella Lega degli alamanni e, spostatisi nella Germania meridionale, occuparono la regione [...] di questa regione, di cui era originaria, assunse il nome di s. la dinastia degli Hohenstaufen. All’inizio del 5° sec., un altro gruppo di s. si era spostato nella PenisolaIberica, dove fondò un regno che nel 6° sec. si fuse con quello dei visigoti. ...
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al-Mansur, ibn Abi Amir
Reggente di al-Andalus dal 978 al 1002, l’Almanzor delle fonti cristiane (Algeciras 938-Medinaceli 1002). Di stirpe araba, ascese la burocrazia civile fino a diventare ciambellano [...] l’amministrazione nella sua nuova residenza nei pressi di Cordova, governò al-Andalus come vicario del califfo, costringendo al tributo i signori cristiani, che sconfisse nel corso di una serie di fortunate campagne nel Nord della PenisolaIberica. ...
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Yusuf ibn Tashufin
Fondatore della dinastia almoravide (n. 1010 ca.-m. 1106), cugino di Abu Bakr ibn ‛Umar. Berbero di stirpe Sanhaja, conquistò, alla testa di un esercito composto da berberi, africani [...] e mercenari cristiani, il Nord Africa e la PenisolaIberica, spazzando via i re di Taifas andalusi dopo la vittoria contro i cristiani a Zallaqa. Descritto dalla tradizione come sovrano virtuoso ed equanime, a lui è attribuita la fondazione di ...
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Roderico
Ultimo re dei visigoti di Spagna (m. 711). Usurpò probabilmente il trono di re Vitiza (710) e costrinse il figlio di questi, Achila, a rifugiarsi presso gli arabi nel Nord Africa. Nel 711 gli [...] arabi invasero il Sud della Spagna, sconfissero R. presso Cadice, anche grazie al supporto dei suoi nemici, iniziando così la conquista della PenisolaIberica. ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...