PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] e Il trovatore.
Da quel momento l’attività della Pasqua si svolse prevalentemente fuori d’Italia, specialmente nella penisolaiberica. Tornò regolarmente al Real di Madrid, dove accanto alle opere del suo repertorio affrontò nel 1880 Lucrezia Borgia ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] seppellirono decorosamente nel fondaco. Le ossa furono in seguito (1251) trasferite dall'infante Pedro di Portogallo nella penisolaiberica, forse a Braga, dove ebbero inizio alcune manifestazioni di culto pubblico. Città della Spagna, del Portogallo ...
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MOGAVERO, Antonio.
Rodolfo Baroncini
– Nacque a Francavilla Fontana (presso Brindisi), verosimilmente intorno al 1550, in una distinta e agiata famiglia locale. Nel 1565 risulta essere tra i chierici [...] e plenipotenziario della corte spagnola, ai cui uffici si deve probabilmente il trasferimento del M., alcuni anni dopo, nella penisolaiberica. Dal frontespizio di questa raccolta, oggi irreperibile, risulta anche che il M. all’epoca era maestro di ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] popolazioni germaniche tra le quali emersero i Visigoti, che diedero vita a un vasto regno romano-barbarico nella PenisolaIberica.
Nel 711 la Spagna fu conquistata da popolazioni arabe di religione musulmana provenienti dall’Africa del Nord. Nell ...
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MAURO, Giovanni (Giovanni da Carignano)
Graziella Galliano
– Nacque presumibilmente a Genova nella seconda metà del sec. XIII da Marco. Le notizie antecedenti alla sua entrata nella chiesa genovese di [...] fecero sosta, diretti a Roma, sedicenti ambasciatori del «Prete Gianni», figura ancor oggi non identificata, inviati a un re della penisolaiberica e al papa in Avignone.
Tra il 16 aprile e il 19 nov. 1316 compì un viaggio in Sicilia (Revelli, p ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] Francia, nei Paesi Bassi e in Ungheria), in altri ancora una esigua minoranza perseguitata (in Italia e nella PenisolaIberica).
Dopo la scomunica Lutero abbandonò la vita monastica, avendo maturato la convinzione che il cristiano deve vivere la sua ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] contro il primo di questi, Enrico IV di Castiglia; ma non sappiamo se poi sia effettivamente passato nella penisolaiberica.
Le notizie ulteriori che abbiamo di lui per gli anni immediatamente successivi riguardano liti giudiziarie per ragioni d ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] vocale.
Nel 1913 si recò in Spagna e, al rientro in Italia, lanciò sulle scene della penisola la rumba, da tempo diffusa nella penisolaiberica; fece poi parte della compagnia di prosa dialettale di Giovanni Grasso con cui maturò una utile esperienza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] tre anni la Gallia, nel 409 valicarono i Pirenei e, infine, nel 411 vennero insediati da Onorio nella PenisolaIberica. Il gruppo numericamente più forte era quello degli Alani, ai quali vennero assegnati terreni in Lusitania e nella Carthaginensis ...
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GAROLLO, Gottardo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Levico, nel Trentino, il 20 genn. 1850 da Antonio, armaiolo, e da Teresa Perina.
Svolti i primi corsi elementari nel paese natale, passò [...] , 64 pp. di testo che illustravano 24 carte dell'Istituto cartografico italiano). Si occupò poi della trattazione relativa a La penisolaiberica per il volume collettaneo La Terra (a cura di G. Marinelli, ibid. 1899, II, pp. 695-861). Le successive ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...