Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] tentativi dei castigliani di impadronirsi dei territori aragonesi o di far rivalere un'autorità 'imperiale' in tutta la penisolaiberica.
Il ruolo della Catalogna nel panorama internazionale fu diverso. Formalmente una contea del Regno di Francia, la ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] C., e su un’area vastissima, da Cipro all’estremo Occidente mediterraneo, alle coste atlantiche del Marocco e della PenisolaIberica. Alcuni temi inerenti a questa problematica, quali le rotte commerciali e le cause prime del fenomeno, sono già stati ...
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MICHELANGELO di Domenico
Mario Epifani
MICHELANGELO di Domenico (Michelangelo Naccherino). – Nacque a Firenze il 6 marzo 1550 da Domenico di Michele, merciaio del «popolo» di S. Lucia. La presenza del [...] M. con la corte spagnola furono in effetti sempre costanti: indubbiamente favoriti dai legami politici tra Napoli e la penisolaiberica, essi sembrano trovare un’ulteriore ragione di successo nel senso di austera religiosità che informa le sue opere ...
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ZAPATA Y CISNEROS, Antonio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Madrid l’8 ottobre 1550, secondogenito di Francisco I, conte di Barajas, e di María Clara de Mendoza.
Il padre era stato regidor di Cordoba al [...] di intraprendere la sua azione pastorale nella città andalusa, posta quasi agli estremi sud-occidentali della penisolaiberica. Nondimeno, entrato in carica, aderì perfettamente al modello di vescovo postridentino. Si preoccupò innanzi tutto di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] foederati da parte di Onorio (395-423), nel 425 Gunderico, rex Vandalorum et Alanorum, di fatto controlla l’intera PenisolaIberica. Con Genserico, successo nel 428 al fratello nel governo del regno, inizia la conquista dell’Africa; è opinione degli ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisolaiberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] fu nel Medioevo una regione all'avanguardia in fatto di novità artistiche, sia perché era un'importante porta di accesso alla penisolaiberica, sia per il fatto che molti artisti francesi passarono al servizio dei re di N. per gli stretti vincoli che ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] del quale suo zio Giovanni Cardona, conte di Prades, era stato ultimo viceré in Sicilia, il G. fu inviato nella penisolaiberica per prestare giuramento di fedeltà al successore, Ferdinando II il Cattolico.
Il 14 giugno 1481 il G. si scontrò in armi ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] G. si recò anche in Spagna al seguito del corteo che scortava l'imperatrice vedova Maria d'Austria di ritorno nella penisolaiberica dopo la morte del marito, l'imperatore Massimiliano II. Ritornò in Spagna, con il medesimo incarico, nel 1599, questa ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] in Calabria, non poté fermarsi a lungo a Malta, ma dovette recarsi di nuovo nelle isole greche o nella penisolaiberica. Questo movimento si ripeté altre tre volte, in occasione di altrettanti tentativi di ritorno nell’isola mediterranea, a maggio ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] Passato per Civitavecchia (6 novembre), il 3 dicembre arrivò a Genova, da dove raggiunse Barcellona il 27 genn. 1587. Rimase nella penisolaiberica per due anni. Il 28 apr. 1587 era a Madrid, nel luglio a Valladolid, il 4 novembre a Lisbona. Fino all ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...