DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] gli studi universitari di filosofia e teologia. Nel 1597 si trovava ancora nella penisolaiberica, come attesta una lettera del cardinale d'Avila al principe Doria (Archivio Doria Pamphili, 93-39.9). Ben sostenuto dagli amici del padre riuscì a ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] avrebbero potuto costituire una pericolosa concorrenza per gli interessi commerciali genovesi nella Francia meridionale e nella penisolaiberica; per questo motivo, già da tempo i Genovesi - approfittando abilmente delle pressanti esigenze poste alla ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] 'affitto, in vari sestieri). Dal punto di vista commerciale, i maggiori contatti del G. furono ancora con la penisolaiberica, secondo la tradizione inaugurata dal nonno Lucantonio il Vecchio.
Un documento dell'Archivio di Stato di Venezia, datato 30 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’autore portoghese è profondamente radicato nel proprio Paese, di cui illumina tratti [...] degli anni Ottanta ricordiamo La zattera di pietra (A jangada de Pedra, 1986), in cui Saramago immagina che la penisolaiberica, dopo essersi staccata dall’Europa, cominci a dirigersi verso l’Atlantico, Storia dell’assedio di Lisbona (História do ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (v. vol. II, p. 781)
J. de Alarcão
Città della Lusitania romana, le cui origini risalgono forse al Neolitico; sebbene non sia stato identificato nessun [...] oggetti portati dal commercio mediterraneo. In tale data, i Fenici stabilirono colonie o centri mercantili nel S della PenisolaIberica. Il fiume Mondego, nel cui bacino idrografico è situata C., sembra aver costituito il limite settentrionale dell ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...]
Un altro tema importante è quello dei conversos spagnoli e portoghesi, i marrani, e della loro diaspora dalla PenisolaIberica. Una parte della storiografia sostiene il perdurante attaccamento all’ebraismo di questi convertiti, mentre altri studiosi ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] due province ecclesiastiche di Reims e di Sens, oltre che laici quali Tebaldo II di Champagne e Guglielmo II di Nevers.
La penisolaiberica restò un po’ ai margini degli interessi di Onorio II, anche se nel 1129 egli inviò ad Alfonso VII di Castiglia ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] visitare numerosi archivi e di consultare e ricopiare un'ingente massa di documenti, non solo nei conventi della penisolaiberica ma anche nella Francia meridionale e in Liguria. Il prezioso materiale raccolto (talvolta rimasto unico, dopo la perdita ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] De Marinis. In seguito al Parlamento di Catania del settembre del 1413, il D. fu incaricato di recarsi nella penisolaiberica insieme coi vescovo di Patti e con Giovanni Moricada, per presentare a Ferdinando I le istanze siciliane e principalmente la ...
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PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] sue opere conobbero larga circolazione e fortuna nel tardo medioevo e nel Rinascimento italiano ed europeo.
Visse e operò nella penisolaiberica nella prima metà del secolo XII; in particolare, la sua attività è documentata tra gli anni 1134 e 1146 a ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...