Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] era puramente onorifico, ma apriva nuove opportunità politiche ed economiche in Italia come in Inghilterra e nella penisolaiberica.
Queste esperienze indussero Belloni a passare dalla pratica alla teoria dell’economia, ossia a formulare dei principi ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] neolatina, XI (1951), 3, pp. 213-250; La lirica arabo-ispanica e il sorgere della lirica romanza fuori della penisolaiberica, in Accademia nazionale dei Lincei, XII Convegno Volta: Oriente e Occidente nel medioevo», Roma 1957, pp. 322-343; Il ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] nel 1355 alle assemblee dei «giudicati». Fuori d’Italia, risalgono all’Alto Medioevo le prime Cortes della PenisolaIberica, assemblee generali di nobili ed ecclesiastici, nelle quali dal sec. 13° trovarono posto anche i rappresentanti della ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] alla cooperazione che per parte sua e di Borso si potrebbe aspettare…" (ibid., p. 53).
Le difficoltà incontrate nella penisolaiberica dopo la fine della guerra civile indussero il D. a rimettersi in viaggio nel 1842, attirato dal miraggio di trovare ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] carlismo, tentando di limitare le divisioni prevalenti tra i cattolici – un orientamento duraturo della sua politica – nella penisolaiberica. Fu assistito in quegli anni dal segretario Giacomo Della Chiesa che, nel conclave del 1914, sarebbe stato ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] di mercanti catalani e maiorchini che da decenni operavano con profitto sulle rotte tra l’Africa settentrionale e la penisolaiberica, facendo base nelle Baleari conquistate da Giacomo I.
L’orizzonte politico di quegli anni era però dominato da un ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] S. Ginés (Santiago Páez, 1967). Alla critica spagnola si deve inoltre l'acquisizione di un certo numero di opere nella penisolaiberica: nella stessa chiesa di S. Ginés di Madrid (Crisanto López Jiménez, 1966) si trovano il Nazareno sulla volta e un ...
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SCARAMPI, Enrico
Ezio Claudio Pia
– Nacque in data non conosciuta – secondo la storiografia consolidata intorno alla metà del Trecento – da Oddone, signore di Cortemilia, in uno dei castelli spettanti [...] d’affari tra riviera ligure, area alpina, Francia, Fiandre e Germania, mentre tra XIV e XV secolo si affermarono nella penisolaiberica (Castellani, 1998, pp. 16, 244, 250; Lombardi in Europa nel Medioevo, 2005, pp. 104, 193-196). Attivi presso le ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] a Forlì nel 1418. Attorno a lui si raccolse a Pisa un certo numero di correligionari, alcuni dei quali provenienti dalla penisolaiberica e dalla Provenza.
Vitale di Matassia riuscì a trasmettere sia i suoi beni sia il suo ruolo per via femminile ...
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Montagne e catene montuose
Katia Di Tommaso
La metà più alta della Terra
Rispetto alle dimensioni della Terra, anche le montagne più alte sono come minuscole rughe. Tuttavia il fatto che circa metà [...] in Europa, l’Elbrus, 5.642 m, è la montagna più alta) e sulle Alpi (Monte Bianco, 4.807 m); più basse quelle della PenisolaIberica, nella Sierra Nevada (Mulhacén, 3.482 m) e nei Pirenei (Pico de Aneto, 3.404 m); Carpazi e Balcani hanno vette tra i 2 ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...