PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] i modelli di Emerita, un repertorio. Soltanto verso il secolo VII, una volta diventata visigotica tutta la PenisolaIberica, si avverte, insieme a certa tradizione romana nelle strutture, come questi elementi decorativi si inseriscono armonicamente ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] ritenne di poter ottenere dagli Stati italiani, e in particolar modo da Milano, aiuti per continuare la guerra nella penisolaiberica. Inviò quindi il D., con istruzioni datate 15 giugno, a Galeazzo Maria Sforza, presso il quale si trovavano già ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] dirette da agenti direttamente in relazione con Bassano. Dal 1730 era infatti iniziata la penetrazione nella penisolaiberica. Da Cadice, inoltre, non pochi ambulanti salparono alla volta dell’America spagnola. Proseguivano inoltre i traffici ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] zone in cui invece di ampie autonomie comunali si svilupparono saldi poteri statali (Francia, Inghilterra, Italia meridionale, penisolaiberica). D'altra parte i nuovi orientamenti si possono cogliere con immediatezza in alcune espressioni della vita ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] metà inoltrata del VI secolo i Visigoti non sono più rintracciabili da un punto di vista archeologico.
Sebbene la PenisolaIberica sia stata conquistata interamente dai Goti, fatta eccezione per il Nord-Ovest, che apparteneva ai Suebi, e la fascia ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] , Il blasone e la lira. Gli aristocratici e la musica nella Palermo dei secoli scorsi, ibid., ad ind.; D. P. tra Sicilia, penisolaiberica e Nuovo mondo, a cura di A. Tedesco, in Avidi lumi, V (2002), 14, n. monografico (in partic., R. Pagano, D. P ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] e proprio Grand tour ai letterati curiosi del mondo: ne sono esempio i racconti di viaggio di Ibn Ǧubayr (m. 1217), dalla penisolaiberica all'arabica, e soprattutto quelli di Ibn Baṭṭūṭa, che fra 1325 e 1353 compì una serie di viaggi dall'Africa al ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] del convento con l'emanazione di nuovi statuti datati 4 ott. 1582. Dalla Francia proseguì il viaggio verso la penisolaiberica. Nel 1583 a Madrid incontrò Luigi Gonzaga, figlio del marchese Ferrante di Castiglione e suo parente in quarto grado ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] chiesa di S. Francesco dei frati minori. Ad Anversa la ditta Guicciardini importava vini dalla Francia e pastello dalla penisolaiberica, ed esportava grano in Italia. Fino al 1534 fece parte della compagnia anche il Vernacci, cui subentrò Filippo ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZÎ, Vasi (ν. vol. VI, p. 505)
Ch. Dehl-von Kaenel
Le ricerche svolte dal 1965 a oggi hanno apportato nuovi elementi di giudizio riguardo ai vasi [...] meridionale, nell'Africa settentrionale e perfino nella penisolaiberica. Se si escludono le ceramiche tardo- a modelli protocorinzî. Specialmente nelle colonie greche sparse nella penisola italiana e in Sicilia, tali trovamenti indicano la nascita ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...