COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] una sede più ricca della precedente, ma il C. non vi risiedette mai. Fu, infatti, inviato come nunzio apostolico nella penisolaiberica con il compito di riconciliare i re d'Aragona, di Navarra, di Castiglia e del Portogallo. E una volta conseguita ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] insediamenti dei Cavalieri T. costituitisi dapprima lungo il bacino della Vistola furono, diversamente dai castelli in pietra della penisolaiberica e dell'Alta Galilea, dei campi fortificati in terra battuta, palizzate ed edifici in legno, come le ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] Egitto, l'emiro hafside di Tunisi e il califfo almohade, regnante all'epoca su Marocco e parte della penisolaiberica. Probabili emissari dell'imperatore furono Ruggero de Amicis e Oberto Fallamonica (v.), che avrebbero recapitato alle corti ayyubide ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] che fu trasferito al figlio Giovanni, recatosi in Provenza durante una tregua, nel corso della quale la luogotenenza nella penisolaiberica fu lasciata al conte d’Harcourt. In Spagna Giovanni ottenne notevoli successi militari, ma il 16 dicembre 1470 ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] fatto che la tipica ceramica di C. è stata trovata dall'Asia Minore alla Mesopotamia, all'Egitto, a Cartagine, alla PenisolaIberica, alle valli del Rodano, Reno, Danubio, all'Italia ed è comparsa, perfino, nella lontana Crimea.
Un po' prima della ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] successo politico-propagandistico. I successivi tre lunghi secoli di contesa tra cristiani e musulmani nel bacino mediterraneo, nella penisolaiberica, in Sicilia e infine in Anatolia e in Siria-Palestina altro non fecero se non elevare la rotta di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] e della Polonia, che nel 1410 aveva battuto l’Ordine teutonico a Tannenberg, bloccandone ogni velleità espansiva.
Nella penisolaiberica, a partire dalla prima metà del secolo XV è il Portogallo, con esplorazioni marittime a carattere commerciale, ad ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] la morte di Alessandro V fu nel conclave che il 17 maggio elesse Giovanni XXIII, il quale voleva inviarlo come legato nella penisolaiberica, per guadagnare alla sua obbedienza il re Giovanni II di Castiglia e i re d'Aragona e di Navarra. La nomina e ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] erano peraltro chiari: innanzitutto assicurare alla Corona d'Aragona un posto di rilievo fra i paesi della penisolaiberica; in secondo luogo, raggiungere il pieno possesso della Sardegna, reprimendo tutte le rivolte ed allontanando le interferenze ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] , l’odierna Marsala in Sicilia.
Dopo la testimonianza damasiana, anche in altre aree, quali quella centroitalica o la PenisolaIberica, l’amministrazione del battesimo e di altri sacramenti venne sempre più frequentemente delegata a membri del clero ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...