MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] , per rimarcare la propria antichità, di discendere da un cavaliere tedesco, figlio del duca di Baviera, giunto nella penisolaiberica per combattere gli infedeli.
Quasi nulla si sa della sua infanzia: come molti aristocratici, poco più che bambino ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] Mittelalters, Wien 1896, pp. 152-153; A. Pellizzari, I Trattati attorno alle arti figurative in Italia e nella penisolaIberica. Dall'antichità classica al Rinascimento e al secolo XVIII, I, Dall'antichità classica al secolo XIII, Napoli 1915, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] della colonia greca di Massalia (Marsiglia). Lo stesso può dirsi per le tre province della PenisolaIberica (Hispania Baetica, Hispania Tarraconensis, Lusitania), di antica romanizzazione e in precedenza interessate da contatti significativi ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] il professore interno Gioacchino Nicoletti, mentre due anni dopo, dalla stessa istituzione, si recò a combattere nella penisolaiberica lo studente Carlo Tomazzoli (Mariuzzo 2010, pp. 121 e 224). La freddezza di Gentile per simili atteggiamenti ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] nel 1129 e la decisione del sinodo di Saint-Germain-des-Prés fu ratificata da O. solo dopo l'approvazione del re.
La penisolaiberica restò un po' ai margini degli interessi di O., anche se nel 1129 inviò ad Alfonso VII re di Castiglia e León un ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] Girolamo Preti, Pisa 2018, passim; V. Nider, Pedro Fernández de Navarrete y las Respuestas a las Filippiche de A. T., in Storiografia e teatro tra Italia e PenisolaIberica, a cura di M. Graziani - S. Vuelta García, Firenze 2019, in corso di stampa. ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] , il C. si recò in Spagna al servizio di Filippo III. Non sono chiari i motivi che lo indussero a trasferirsi nella penisolaiberica né i modi attraverso cui egli riuscì ad entrare al servizio di quel sovrano. Del tutto certo è invece che nel 1618 fu ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] . Anche in Sardegna, Illirico e Spagna, O. intervenne con fermezza per riorganizzare le gerarchie religiose, e nella penisolaiberica incitò i vescovi a proseguire con autorità nell'opera di conversione degli ebrei.
Nel 634 O. ricevette una lettera ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA (v. vol. III, p. 639)
F. Lo Schiavo
Negli ultimi decenni si è molto evoluta la ricerca sulla f., tema che, per la sua natura, si ricollega alla preistoria e [...] tipi italici contro uno scarso interesse, nel costume locale, per questo accessorio. Questa tendenza appare appena attenuata nella PenisolaIberica dove le f. a gomito tipo Huelva si confrontano con la classe delle f. siciliane a gomito di Cassibile ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] e la sua massima diffusione risale ai secoli V e VI d.C.
La francia meridionale e la penisolaiberica
Nella Francia meridionale si hanno tracce di una possibile protoagricoltura nei siti d'occupazione epipaleolitica e mesolitica delle grotte ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...