parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] Marca Trivigiana (Pd IX 25); e anche quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde, le sponde occidentali della penisolaiberica (XII 46.; si aggiungano, più o meno precisate, le occorrenze di If XIV 31, Pg IV 84, VI 87, VIII 116 ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] una prova che il sistema delle aziende Buonvisi, soprattutto se visto da un punto di osservazione straniero, come la penisolaiberica nel caso del Lapeyre, può apparire sganciato dalla madrepatria e quasi un istituto capace di autonomia anche senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] fu accolta dal re Enrico III nell 'ordonnance de Blois (1579) e sboccò nel code Henri III (1587).
Nella penisolaiberica, già nel Quattrocento si registra un imponente movimento teso alla redazione di norme territoriali, regie o delle Cortes, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] Milano dei Visconti e degli Sforza e dalla Napoli aragonese, finendo per oltre due secoli nell’orbita della penisolaiberica dopo che le armate di Carlo V avevano spezzato le ambizioni francesi.
Machiavelli, ma anche Guicciardini, Jacques-Auguste ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] non arrivò mai alle stampe. La pubblicò nel 1961 l’amico e sodale Fausto Nicolini, con il titolo di Nella PenisolaIberica. Taccuino di viaggio (1889).
L’impressione di freddezza e distacco, in alcuni punti quasi di disprezzo per alcuni aspetti della ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] ). Nello stesso anno Scarlatti ottenne la protezione del mecenate che gli avrebbe spalancato una nuova carriera nella penisolaiberica, Rodrigo Anes de Sá Almeida e Menezes, marchese de Fontes, ambasciatore straordinario del Portogallo a Roma. Nel ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] il Mediterraneo, a cura di G. Viti, A. Cadei, V. Ascani, Certosa di Firenze 1995.A. Luttrell
Penisolaiberica
Nella penisolaiberica - dove agli inizi del sec. 12° la situazione politico-militare di confronto tra cristiani e musulmani richiamava da ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] anche a definire l'organizzazione ecclesiastica dei territori conquistati ai Saraceni, tema che U. affronterà anche per la penisolaiberica e che, nel futuro, avrebbe riguardato anche gli Stati latini d'Oriente. Al secondo viaggio nel Meridione (1090 ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] Beatrice di Savoia, contessa di Provenza dal 1220.
È possibile che, prima di stabilirsi in Provenza, Sordello abbia raggiunto la penisolaiberica. In En la mar major, Peire Bremon afferma che ritornò ricco dalla Spagna (v. 23); e aggiunge nel congedo ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] della sua cultura regionale, e le irradiò verso la Scandinavia dopo aver iniettato una pionieristica vena greco-classica nella penisolaiberica; la Germania elaborò una replica capace di mediare con l'eredità romanica e bizantina; Spagna e Italia si ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...