MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Ruweyha, in Siria; m. di Sardi e c.d. m. orientale di Side, in Turchia) e alla penisola egea (m. di Leonida ad Atene), dalla penisolaiberica (m. di Las Vegas de Pueblanueva, presso Toledo) alle isole britanniche (m. di Stone-by-Faversham, nel Kent ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ) possa aver tratto spunto dall’uso di croci votive in contesti religioso-cristiani, come le croci visigote della PenisolaIberica o gli esemplari con iscrizioni votive presenti nel Mediterraneo orientale tanto più che alcune croci funerarie (astili ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] e la Legge fondamentale di Bonn), a quelle approvate negli anni settanta (con la fine dei regimi autoritari nella penisolaiberica), fino alla revisione della Costituzione belga del 1980.
In questo si distingue nettamente la situazione francese: le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] e acquisire informazioni. Ricchi di risultati, particolarmente per la formazione di un erbario, furono i viaggi compiuti nella penisolaiberica e in altri paesi europei da Joseph Pitton de Tournefort, che peraltro nel 1700 avrebbe raggiunto anche le ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] l’occupazione di un’ampia porzione del paese. Non era, però, che l’inizio: le operazioni per la sottomissione della PenisolaIberica durarono due secoli e non per caso diceva Livio (XXVIII, 12, 12) che questa era stata la prima provincia a essere ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] abbandonò Lucca per raggiungere il papa a Montefiascone (marzo 1370), gli abitanti distrussero la fortezza della città. Nella penisolaiberica i rapporti già tesi fra i re d'Aragona e di Castiglia si erano ulteriormente inaspriti in seguito al ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. III, p. 444 e S 1970, p. 315)
G. Alvisi; P. A. Gianfrotta; G. Andreassi
(v. vol. III, p. 444 e S 1970, [...] : p.es., quello dei vini dell'Italia centrale e meridionale inviati a rifornire i mercati della Gallia e della penisolaiberica negli ultimi due secoli della Repubblica.
Sono ormai centinaia i relitti di navi con carichi di questo tipo disseminati ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a (v. vol. VII, p. 1137)
J.-P. Morel
Negli ultimi anni sono stati realizzati considerevoli progressi nello studio delle ceramiche a [...] La céramique à vernis noir du Maroc: une révision, in Lixus. Actes du Colloque, Rabat 1989, Roma 1992, pp. 217-233.
Penisolaiberica: J. Barberà, La necrópolis ibérica de Cabrera de Mar, in Am- purias, XXX, 1968, pp. 97-150; M. Del Amo de La Hera, La ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] che porterà a fondare, nell'arco di pochi decenni, numerose colonie in Sicilia, Sardegna, Nord Africa e nella PenisolaIberica. Il quadro così delineato non sembra sostanzialmente mutare durante il regno di Sargon II (721-705 a.C.). Infatti ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] mondo fenicio d'Occidente s'intende il tessuto delle colonie costituite nel bacino del Mediterraneo tra Malta e la PenisolaIberica a partire dall'VIII sec. a.C. Gli studi al riguardo, pur confrontandosi spesso con la tematica dell'urbanizzazione ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...