Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] prede di caccia sono rappresentate soprattutto dalla renna e dal cavallo (dal cervo e dallo stambecco nella PenisolaIberica). Al Solutreano della Dordogna appartengono grandiosi insiemi di blocchi scolpiti (Roc-de-Sers, Fourneau du Diable). Nelle ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] armato realizzate fra il 1935 e il 1936 da Eduardo Torroja Miret, il maggiore ingegnere del tempo nella penisolaiberica, con Carlos Arniches Moltó e Martín Domínguez Esteban.
Paradossalmente meno viene fatto nell'Europa democratica di quegli stessi ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] (18).
La più remota via continentale dei metalli, che dalle rive dell'Oceano - attraverso Tartesso (19) - interessava la penisolaiberica, la Francia e l'Italia settentrionale fino alla foce del Po, fu conosciuta dal mondo greco arcaico come la ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] non meno significative di pittura verista si registrano dovunque: in Boemia, nei Paesi scandinavi, nelle Fiandre, nella Penisolaiberica. Il risvolto (e forse la motivazione più pungente) del fenomeno è rappresentato da una generale diffusione delle ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] diffusione di questo stile in tutte le regioni germaniche, come pure il suo uso nella p. su tavola.Anche nella penisolaiberica, soprattutto nel regno di Aragona, si trovano opere improntate a un linearismo gotico di ascendenza francese, ma non sono ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] dei suoi consoli e imperatori; la storia dei Franchi narrata da Gregorio di Tours e quella dei Germani nella penisolaiberica trattata da Isidoro di Siviglia ancora nel secolo VI; il Chronicon merovingico dovuto al borgognone Fredegario nel secolo ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] antiche, in contrasto con le date non anteriori a 6800 anni fa proposte per l'inizio del Neolitico sia nella PenisolaIberica sia nella Francia meridionale e la presenza della pecora nei livelli mesolitici di alcune grotte e ripari che però in ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] è nota anche in Italia e nella Francia meridionale (Castelnoviano classico) e, a partire forse dal 5500 a.C., nella PenisolaIberica (gruppi locali del Castelnoviano di Cocina e Moita do Sebastiâo), nella Francia sud-occidentale (Cuzoul nel Lot), nei ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] più attuale 'stile di corte' (Lambert, 1931; Karge, 1989).Il ruolo guida che nel sec. 13° era stato assunto nella penisolaiberica dal regno di Castiglia e León, passò nel sec. 14° al regno d'Aragona, cui appartenevano anche la Catalogna, Maiorca e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] e della Britannia, le coste tirreniche dell'Italia e soprattutto Roma.
Province ispaniche
Con la colonizzazione fenicia la PenisolaIberica aveva conosciuto un'ampia produzione di contenitori per il trasporto del vino e dei derivati della pesca ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...