Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] ancora di una simile documentazione d'insieme); seguono, con un certo distacco, le restanti regioni della penisola balcanica, la Gallia, la penisolaiberica e l'Africa settentrionale. Ancora più indietro si trova l'Egitto e, infine, quasi privo di ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisolaiberica - costituisce un fenomeno [...] di quelli di Bagüés - si prestino a illustrare il fenomeno degli artisti itineranti lungo le vie tra Francia e penisolaiberica. Per quanto riguarda la Spagna centrale, le più antiche p. murali della Castiglia - quelle della cappella della Vera Cruz ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] più facili dimissioni), il ritorno graduale alla vita comune; sostenne i religiosi nelle loro reiterate dispersioni, dalla penisolaiberica allo "stivale" italiano; vide con piacere il fiorire di nuovi istituti femminili di vita attiva, pur pensando ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] obliquità dell'eclittica. Questo implicò un mutamento completo di mentalità: un cambiamento che aveva già preso piede nella PenisolaIberica sul finire del XIII sec., con la versione latina delle Tavole alfonsine. Gli zīǧ provenienti dal Mashreq, che ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] . Il secondo tipo proviene dalle conoscenze circa la salute, le malattie e le cure, introdotte dai contingenti islamici nella PenisolaIberica e ratificate da Muḥammad e dai suoi compagni, da cui il nome di 'medicina del Profeta'. Infine, il terzo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dall'identità ebraica.
Un rinnovato interesse si manifesta negli ultimi anni nei confronti dei territori bizantini della penisolaiberica. Un importante ruolo gioca qui il "defensor" Giovanni, investito, secondo quanto già constatato, di ampi poteri ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nella decorazione scultorea dei portali e delle facciate. È quanto accade, in ambito mediterraneo, anche nella penisolaiberica, dove alcune p. trecentesche spagnole, nelle cattedrali di Toledo, Córdova e Siviglia, sono semplicemente rivestite di ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] Costituzioni del dopoguerra (Costituzione italiana e Legge fondamentale di Bonn), in quelle approvate negli anni Settanta nella PenisolaIberica, nella revisione della Costituzione belga del 1980 e di quella francese del 2003. Frequente risulta anche ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] P. Gros, in P. Gros, M. Torelli, Storia dell'urbanistica. Il mondo romano, Roma 1988, pp. 339-355 e pp. 410-416. - Penisolaiberica: J. Alarcaô, R. Etienne, Fouilles de Conimbriga, I. L 'architecture, Parigi, 1977, p.35 ss. (b. del foro augusteo); J ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] millennio e all'inizio del II (circa 22001900 cal. BC), la S. viene interessata da un fenomeno che, a partire dalla PenisolaIberica, si diffonde per tutta l'Europa; di esso è indizio la presenza di alcuni oggetti tipici: un vaso a forma di campana ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...