Avezzana, Giuseppe
Patriota e militare (Chieri, Torino, 1797 - Roma 1879). Condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del 1821, andò in esilio in Spagna dove combatté nell’esercito [...] costituzionale. Dopo l’invasione della penisolaiberica da parte dell’esercito francese, si stabilì a New Orleans (1823), e poi in Messico dove si distinse nella guerra d’indipendenza contro gli spagnoli (1829) e quindi contro le truppe del vice ...
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Sagunto
Manlio Pastore Stocchi
Città della Spagna sita a nord di Valencia, non lungi dalla costa mediterranea.
Nel terzo decennio del sec. III a.C. era prospera città commerciale, fedele alleata di [...] Roma, e rappresentava l'avamposto della zona d'influenza romana nella penisolaiberica. Nel 219 fu conquistata da Annibale, dopo otto mesi di assedio; la sua caduta fu il casus belli per la seconda guerra punica.
All'assedio di S., frequentemente ...
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romano-barbarici, regni
Regni nati dall’insediamento di popolazioni germaniche nelle province dell’impero romano d’Occidente nel 5° e 6° sec. d.C. Nel 406 le popolazioni barbariche vinsero la resistenza [...] romana lungo il fiume Reno; franchi, burgundi e visigoti si stanziarono in Gallia, vandali e svevi nella PenisolaIberica, dove in seguito si espansero i visigoti, mentre i vandali si spinsero in Africa settentr. (429); angli e sassoni occuparono la ...
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Nome di due dinastie berbere regnanti nell’Occidente islamico.
Z. di Ifriqiya, appartenenti alla grande confederazione Sanhaja e originari del Maghreb centrale. La dinastia fu istituita nel 972 da Bulujjin [...] ., fino alla conquista del regno da parte dei normanni di Sicilia.
Z. di al-Andalus, collaterali dei primi, furono richiamati nella PenisolaIberica da al-Mansur ibn Abi ‛Amir alla fine del 10° secolo. Dopo il crollo del califfato, il loro capo, Zawi ...
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Tariq ibn Ziyad
Comandante berbero (sec. 8°). Guidò le truppe musulmane che da Tangeri, attraversando lo stretto, sbarcarono nella PenisolaIberica nel 711, ai piedi di una montagna che da T. prese il [...] nome (Jebal Tariq, Gibilterra), dando così inizio alla conquista di . T. era cliente del vicereggente (wali) omayyade dell’Ifriqiya, Musa ibn Nusayr, in nome del quale fu condotta l’impresa, che consegnò agli Omayyadi l’Iberia visigota. ...
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MEDITERRANEA, REGIONE
Augusto BEGUINOT
Alessandro GHIGI
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. La regione circostante al bacino del Mediterraneo, pur non avendo, dal punto di vista della geografia fisica e della geologia, caratteri [...] lungo le coste europee dell'Atlantico e specialmente lungo le iberiche, un po' anche in Italia come nella Liguria e eremica il Sahara, la Libia col suo deserto, l'Egitto, la penisola del Sinai e, a oriente, l'Arabia settentrionale, la Mesopotamia, la ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] XVI appare a distanza con un triplice aspetto. È il campione della libertà della Chiesa in Svizzera, in Germania, nella penisolaiberica, nella stessa Russia, qui almeno dopo iniziali confusioni. È un papa che più volte mostra un'inattesa apertura e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del pontificato non si registrano reali preparativi per l'avvio della crociata. Però, di fronte alla minaccia araba nella penisolaiberica, il papa autorizzò i vescovi di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Isabella e Ferdinando) e la monarchia si rafforza con la vittoria sugli Arabi, che sono cacciati definitivamente dalla penisolaiberica dopo una permanenza di più secoli. Le monarchie iniziano però a combattersi tra loro per la conquista di territori ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] ulteriori frizioni, soppresse la congregazione per le questioni di giurisdizione istituita da Gregorio XIII.
Tanto nella penisolaiberica quanto nel Milanese e nel Napoletano ebbe grande risonanza il conflitto causato dalla Prammatica dei titoli ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...