Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo medievale, malgrado la vivacità delle realtà urbane, è ancora eminentemente [...] debolezza dei poteri pubblici e da limitata differenziazione sociale), però, questa trasformazione non si determina: nella penisolaiberica e nel Mezzogiorno italiano la grande proprietà esce rafforzata in ricchezza e in diritti sugli uomini; ancor ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Domenikos Theotokopulos, detto El Greco, incarna il tipo dell’artista-genio: originale, [...] luce, in uno spazio indefinibile, irreale, astratto.
Le commissioni spagnole
Domenikos Theotokopulos raggiunge verosimilmente la penisolaiberica sulla scia dei numerosi artisti chiamati a decorare il vasto complesso del monastero dell’Escorial, ma ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] -Mu'min, intorno al 1150 scelse questo luogo come punto di raccolta delle truppe destinate a imbarcarsi alla volta della penisolaiberica per la guerra santa contro i re cristiani; in seguito, il luogo dell'accampamento divenne gradualmente un campo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] contatto e conoscenza tra culture diverse.
Il vassallaggio moresco
A partire dal 1272, l’ultima postazione musulmana nella penisolaiberica rimane il Regno di Granada, una regione che si estende nella parte sud-orientale della Spagna occupando buona ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] della Francia di metà Ottocento; le sue fortunate speculazioni, condotte anche in Italia, Impero austriaco e nella penisolaiberica, gli procurarono una grande fortuna. Egli stesso poco prima di morire donò allo Stato italiano venti milioni per ...
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Moschea
Fabrizio Di Marco
L’edificio sacro dei musulmani
La moschea è il luogo di culto della religione islamica. Nelle principali moschee i fedeli recitano la preghiera del venerdì, rivolti verso la [...] della Spagna da parte degli Arabi, con la sconfitta dei Visigoti nel 711, si iniziarono a costruire moschee nella PenisolaIberica. La più famosa è quella di Cordoba, che adotta lo schema arabo con un’estensione e una dilatazione degli spazi ...
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Gran Bretagna
Claudio Cerreti
La terra dove fu inventata la produzione industriale
Patria della rivoluzione industriale e della lingua che il mondo usa per comunicare, centro nevralgico degli scambi [...] vastissimo Impero britannico di un tempo. Uno di questi territori esterni è in Europa: Gibilterra, all'estremità meridionale della PenisolaIberica; il più esteso è invece l'arcipelago delle Isole Falkland, al largo dell'Argentina; ma per la maggior ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Periodizzazioni
Le periodizzazioni storiche cambiano a seconda delle discipline. Nelle arti [...] scoperta dell’America apre la cultura europea a nuovi problemi, al confronto con nuove civiltà; la liberazione della penisolaiberica dai Mori stabilisce nuovi equilibri tra gli Stati europei, e il bando che esilia gli Ebrei dai territori sottratti ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] a Bruges non è menzionato, ha dato luogo alla supposizione che il B. negli anni suddetti si fosse recato nella penisolaiberica per stringervi quelle fruttuose relazioni che negli anni seguenti continuò a coltivare da Bruges. Con l'Italia invece i ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] gradi sino a giungere a quello di capo di battaglione.
Nel 1835 da Algeri la legione fu trasferita nella penisolaiberica per contrastare le forze insurrezionali carliste e combattere a fianco di quelle regolari della regina Isabella. Il F. partecipò ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...