Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In parallelo alla riscoperta umanistica del valore dell’individuo, nel Quattrocento [...] storia del ritratto di gruppo olandese. In quella periferia fiamminga che è per quasi un secolo la penisolaiberica, il drastico processo di semplificazione cui vengono sottoposti gli esempi settentrionali viene sfruttato da un artista di genio ...
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BRISTOL
M.Q. Smith
(Brycgstow, Bristow, Bristoll(i)um nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, B. fu originariamente, come è attestato nel Domesday Book, inclusa nella contea di Gloucester; [...] N, risalendo il Severn, si giungeva alle Midlands, verso O al Galles e alla Scozia, verso S alla Guascogna e alla penisolaiberica, e oltre l'Atlantico fino all'Islanda.I romani costruirono una piccola città e un porto, Abonae, più a valle; scarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] regnava su Gallesi e Celti di Cornovaglia, Normanni, Sassoni e Irlandesi, ma anche su Francesi, Bretoni e Provenzali; nella penisolaiberica il re d’Aragona regnava su un popolo che parlava la lingua spagnola, ma anche su Provenzali e Catalani, oltre ...
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MASINI, Angelo
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque il 27 nov. 1844 a Forlì da Stefano e da Maria Zoli, all’epoca non ancora coniugati.
Il neonato, secondo la legge vigente nel territorio dello Stato pontificio, [...] un contratto di sette anni, con un compenso talmente alto che il M. abbandonò temporaneamente le piazze russe. Nella penisolaiberica spopolò per più di un decennio nonostante la critica, talvolta ferocemente avversa, e la vivace azione di contrasto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia dell'Alto Medioevo
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si pongono questioni non da poco nel ripercorrere [...] spesso con i potenti locali per contrastare loro correligionari, che i Mori sono penetrati in territori vasti come la penisolaiberica, e non solo, con forze ridotte, fidando sul favore di popolazioni depresse e oppresse e che non mancano casi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] tre tronconi autonomi. A ovest, la rivolta di Postumo porta alla costituzione di un impero gallico (formato da Gallia, penisolaiberica e Britannia) che dura per 13 anni sotto Postumo stesso, Mario, Vittorino e Tetrico. A Oriente, invece, la potenza ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] nominato ministro residente a Madrid il conte Alfonso d'Antioche, cosicché nell'ottobre di quell'anno egli lasciò la penisolaiberica. Dopo un breve soggiorno in Svizzera, nel febbraio del 1852, ricevette nuovamente la nomina di incaricato d'affari ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] Il corpo longitudinale apparteneva a una tipologia ben attestata nelle regioni sudoccidentali della Francia e nel Nord della penisolaiberica, con strette navate laterali e supporti alternati poggianti su basi circolari. Non esisteva transetto, ma il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] deve il suo nome al condottiero berbero, Tariq ibn Ziyad (?-720), responsabile dell’impresa – e a metter piede nella penisolaiberica. Una volta sconfitti i Visigoti, più della metà di essa viene occupata stabilmente e da quelle nuove basi avanzate i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anarchismo si definisce attraverso elementi teorici e movimenti reali non omogeneizzabili, [...] territori liberati forme di autogoverno di impronta libertaria, contrapponendosi in tal guisa agli stessi bolscevichi. Nella penisolaiberica l’anarchismo si radica in maniera più strutturata. Nel 1907 nasce la Solidaridad Obrera, l’organizzazione ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...