Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] sempre maggior importanza agli aspetti pratici e sperimentali della formazione scientifica. In Inghilterra e nella PenisolaIberica l’insegnamento della matematica e dell’astronomia è finalizzato alla formazione di cartografi e naviganti. Collezioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] da suscitare la polemica contenuta nell’epistola dedicatoria dei Moralia in Iob di papa Gregorio Magno. Nella penisolaiberica Isidoro di Siviglia scrive due opere esegetiche: le Quaestiones in Vetus Testamentum (esegesi allegorica e tipologica del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le caratteristiche che il genere romanzo aveva assunto nel corso del XII secolo vengono parzialmente riprese [...] d’oïl, ossia nella zona delle parlate occitaniche del Sud della Francia, nel nord inglese e tedesco, in Italia e nella penisolaiberica.
Il più antico dei pochi romanzi in lingua d’oc è il Jaufre che narra le vicende di un giovane cavaliere della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Spagna: Ripoll, Taull, Jaca, Bagues, Leon
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’XI secolo, lo smembramento [...] del periodo romanico. La mobilità degli artisti itineranti lungo le vie del pellegrinaggio tra la Francia e la penisolaiberica spiega i confronti stilistici e iconografici istituibili tra la Catalogna e i centri dove si sviluppa il linguaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Spagna: Ripoll, Taull, Jaca, Bagues, Leon
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’XI secolo, lo smembramento [...] del periodo romanico. La mobilità degli artisti itineranti lungo le vie del pellegrinaggio tra la Francia e la penisolaiberica spiega i confronti stilistici e iconografici istituibili tra la Catalogna e i centri dove si sviluppa il linguaggio ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] giacimenti di a. in India o a Ceylon, nell'Africa settentrionale e, soprattutto, nell'intero bacino mediterraneo, fino nella penisolaiberica (Roth, 1980).
Teofrasto parla di ενθϱαἦ o ἀνθϱάϰιον e Plinio di due tipi di carbunculi, l'indiano e il ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] di portoghesi, il M. fornisce notizie di attualità storica e antropologica, come quelle su varie regioni d'Europa dalla penisolaiberica alla Fiandra, dall'Italia alla Francia, sulle navigazioni di lungo corso, su aspetti delle coste e dei popoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana del Medioevo: si tratta di un genere [...] , raro esempio di reportatio di sermoni in inglese medievale, non a caso appartenente all’ambiente ereticale; così nella penisolaiberica le Homelies d’Organyà sono uno dei più antichi testi in prosa catalana, databili alla fine del XII secolo ...
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BADAJOZ
(arabo Baṭalyaws)
Città della Spagna sudoccidentale, capoluogo della prov. omonima e centro principale dell'Estremadura, B. venne fondata in due riprese. La prima fondazione si colloca in epoca [...] nei sistemi difensivi almohadi in Spagna nella seconda metà del sec. 12° e fu ampiamente utilizzato nel corso del 13° nella penisolaiberica, sia dai musulmani sia dai cristiani, che se ne servirono a Cáceres, a Ecija, a Jerez de la Frontera e a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terrorismo, con il ricorso sistematico alla violenza allo scopo di diffondere la paura [...] per prevenire l’instaurazione di regimi autoritari. La paura di una svolta reazionaria, già realizzata in tempi diversi nella penisolaiberica e in Grecia, rende incerto lo scenario della democrazia italiana tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...