Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] del copernicanesimo e della medicina di Harvey. Nel Seicento si ha un declino dell’insegnamento delle scienze nella penisolaiberica – un processo che è parte del generale declino delle scienze, cui contribuiscono molteplici fattori, soprattutto il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] quell’unità che Roma aveva plasmato ancor più largamente unificando col suo impero territori dalla Britannia all’Africa, dalla penisolaiberica all’Asia. Con il 1200, anno conclusivo del XII secolo, la storia artistica non compie una svolta, anche se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] guidata dal generale Agricola compie la circumnavigazione della Britannia; per quanto già note, sono percorse dalle legioni romane la penisolaiberica e la Germania fino al fiume Elba e al confine con l’Olanda; le spedizioni militari in Pannonia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] e Ferdinando il Cattolico – che nel 1492 conquisteranno il Regno di Granada, ultimo residuo della dominazione araba nella penisolaiberica, e successivamente la Navarra transpirenaica. Di là dall’Oceano, poi, i re cattolici estenderanno i loro domini ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] quella anteriore, come si constata considerando, per es., che nel dominio romanzo continuatori del lat. aperire sono presenti nella penisolaiberica (spagn. abrir) in Francia (ouvrir) e in Italia (aprire), mentre solo in Romania c’è deschide, dal lat ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] i Teatini e i Gesuiti. Nello scorcio del Cinquecento, ma ancor più nella prima metà del secolo successivo, dalla penisolaiberica si diffonde il fenomeno della stretta osservanza e del ritorno a una condizione primitiva di vita religiosa legati al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] molti trovatori, nobili o di altra estrazione. Il duca Guglielmo IX va alla crociata di Terrasanta e combatte nella penisolaiberica. Jaufre potrebbe essere morto a Tripoli. Marcabru passerebbe dalla corte del figlio di Guglielmo IX a quella del re ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] modo di legarsi a un gruppo di architetti catalani guidati da Salvador Tarragó Cid. Questo rapporto preferenziale con la penisolaiberica, il cui momento più intenso sarebbe stato vissuto alla metà degli anni Settanta in un frangente storico-politico ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] di Tunisi, che la pose sullo stesso piano delle altre potenze marittime che operavano nel Mediterraneo occidentale. Nella penisolaiberica navi veneziane frequentavano i porti dei regni di Aragona, Castiglia e Granada, mentre nell’Atlantico già nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] berbero di Musa ibn Nusayr, governatore dell’Africa nord-occidentale, sbarcò con 7000 uomini (per lo più Berberi) nella PenisolaIberica attraversando lo stretto che, dal suo nome, fu chiamato Gebel Tariq (“la montagna di Tariq”) e dunque Gibilterra ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...