FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] la volitività della nuova sovrana, che certamente inaugurò un periodo di singolare vitalità politica per la penisolaiberica e, indirettamente, rivalutò anche il piccolo Ducato farnesiano.
Stretti, infatti, continueranno a essere sempre i legami ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] realizzati in materiali meno importanti, come il legno, sia dipinto, sia scolpito. Molti di essi si conservano nella penisolaiberica: in Catalogna ne restano due tra loro molto simili e di grande importanza, dipinti nel secondo quarto del XII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] regia dei Punici, l’intervento del Barcide è l’elemento nuovo nel quadro di una guerra decisiva.
I Barcidi nella penisolaiberica
Oltre al figlio Annibale, di nove anni, accompagna Amilcare in Spagna il genero Asdrubale, enfant prodige della classe ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] arte che si è sviluppata nel sec. 10° e all'inizio dell'11° negli stati cristiani del settentrione della penisolaiberica, in particolare proprio nel regno di L., viene definita mozarabica; alla luce delle conoscenze attuali questo termine appare del ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] d’Amico, Mario Morini, Giampiero Tintori.
La carriera internazionale
Benché non fossero mancate le comparse su ribalte della penisolaiberica, al Cairo o in alcune città europee nell’ambito di tournées di compagnie italiane, è nel decennio 1960 ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] , dal gr. thêios e thêia, si sarebbero diffuse, a partire dall’Italia meridionale nella tarda latinità, solo in Italia e nella penisolaiberica (mentre il lat. avunculus si sarebbe conservato in altre aree della Romània: si veda, ad es., il fr. oncle ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] è *duria, a cui risalgono Dora (Dora Baltea e Dora Riparia sono affluenti del Po), ma anche Duero / Doiro nella penisolaiberica, Dour / Dor in Francia, e altri nomi e appellativi geografici. Per lungo tempo l’idronimo è stato considerato celtico ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] e nel romeno), area di diffusione (sono gotiche le voci presenti anche nella Francia meridionale e nella penisolaiberica, longobarde quelle solo italiane), tratti fono-morfologici significativi (in favore del longobardo depone, per es., la vocale ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] svedese (fot) era per consuetudine ugualmente pari a cm 30, mentre la stang equivaleva a m 2,97.Nella penisolaiberica si ebbe un'intensa influenza araba, sebbene nel Tardo Medioevo i sistemi europei cominciarono a trasformare la m. architettonica ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] dirette istruzioni a Innocenzo II). Più tardi, nel 1148, un B. "clericus domni pape" (Erdmann, p. 145), inviato nella penisolaiberica col compito di convocare l'episcopato al concilio di Reims, assisteva a un sinodo in Braga. Ora, una lettera che S ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...