Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] utopica del re Policarpo; le vicende degli altri due libri continuano lungo i percorsi tradizionali via terra, dalla PenisolaIberica a Roma, descritti in guide di pellegrini, itinerari di diplomatici, letterati e mercanti. I protagonisti, Persile e ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] evidentemente, dell'incombente pericolo della Reconquista l'esecuzione di queste opere risulta più solida e accurata nella penisolaiberica, come si può constatare dalle superstiti cinte di Cáceres, Badajoz, della Alcalà di Guadalajara e, infine, dai ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] a definire l’organizzazione ecclesiastica dei territori conquistati ai musulmani, tema che il papa affrontò poi anche per la penisolaiberica.
Al secondo viaggio nel Meridione (1090-91), durante il quale i Normanni avevano giurato una ‘tregua di Dio ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] , in quanto l’Italia aveva una funzione mediatrice tra l’Europa e il Levante, sia indirettamente attraverso la penisolaiberica, per es. zucchero, marzapane, sorbetto, passati in molte lingue. I primi italianismi di origine indigena riflettono il ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] il sec. 6°, come narra Gregorio di Tours (MGH. SS rer. Mer., I, 1951, p. 420), iniziò dalla vicina penisolaiberica la penetrazione dei Vasconi, che, al principio del secolo seguente, raggiungevano la riva meridionale della Garonna. Dal 628, con lo ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] gli altri, dall'arcivescovo di Brema e di Amburgo e, più tardi, nel 1206, dal vescovo di Halberstadt.Nella penisolaiberica, sotto la diretta influenza della cancelleria pontificia i regni ispanici adottarono il sistema della b. per alcuni atti reali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] Serbia vittoriosa sui Bulgari e sui Greci delimitano i confini europei. Al pari della monarchia francese quelle della penisolaiberica e dell’Inghilterra vanno rafforzando il loro potere nei confronti della feudalità con la costituzione di apparati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] condotte dallo stesso imperatore (26-25 a.C.) e una da Agrippa (19 a.C.) è completata la conquista della penisolaiberica iniziata due secoli prima, e sono quindi istituite le tre province di Betica, Tarraconense e Lusitania. Negli stessi anni, nelle ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di C.A. Wichmann. Molto più ampia fu invece la diffusione dell'opera genovesiana, sia filosofica sia economica, nella penisolaiberica. In Spagna, infatti, apparve una traduzione in castigliano delle Lezioni (1785-86), a cura di V. de Villava, mentre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] e si diffonde nel nord (sino in Inghilterra e Germania), all’est (sino alle corti ungheresi), a ovest, nelle corti della penisolaiberica, e a sud, in Italia settentrionale e poi nella corte siciliana di Federico II di Svevia.
Ben prima della loro ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...