FUERO (dal lat. forum)
Pier Silverio Leicht
È un corpo di leggi, da annoverare fra le più importanti fonti del diritto spagnolo.
Il re visigoto Chindasvindo, che regnò nella PenisolaIberica e nelle [...] regioni contigue ai Pirenei fra il 642 e il 653, volle che fosse formato un codice di leggi ai due popoli a lui soggetti, cioè Visigoti e Romani. L'opera intrapresa da Chindasvindo fu portata a termine ...
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SIERRA NEVADA (A. T., 43)
Giuseppe Caraci
NEVADA La fascia più cospicua, per masse e altezza, del sistema montuoso betico, che occupa la parte sud-orientale della penisolaiberica. In senso proprio, [...] di un alto livello, su cui numerose cime s'adergono con differenze relativamente modeste (Mulhacén, 3481 m., la massima vetta della penisola; La Veleta, m. 3470; La Alcazata, m. 3386; Tajo de los Machos, 3120 m.; Pico del Cuervo, 3172 m.). Pochi i ...
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SERTORIO, Quinto (Q. Sertorius)
Mario Attilio Levi
Nato circa il 123 a. C. da famiglia equestre sabina a Nursia, militò con C. Mario nella guerra cimbrica, poi (98), come tribuno militare, con Didio [...] e non riuscì a conquistare la piazzaforte lusitana di Langobriga. Nel 77 S. era padrone di quasi tutta la PenisolaIberica, salvo qualche regione (come il paese dei Celtiberi) che riuscì a sottomettere solo nel 76, e pareva dovesse costituire ...
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PIETRO II re di Aragona, I di Catalogna, detto il Cattolico
Ramon D'ALOS-MONER
Successe a suo padre Alfonso (1196) sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia e prese possesso del regno nello stesso [...] Valle d'Aran. Inoltre P. acquistò la signoria di Montpellier, sposando Maria erede di quel piccolo stato. Nella PenisolaIberica si mischiò alle lotte tra i regni cristiani, però sotto la minaccia dell'invasione degli Almohadi strinse alleanza con ...
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MARMONT, Auguste-Frédéric-Louis Viesse di, duca di Ragusa
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia. Nato a Châtillon-sur-Seine il 20 luglio 1774, morto a Venezia il 22 luglio 1852. Fu uno dei migliori [...] e (dopo la vittoria di Znaim sugli Austriaci) maresciallo di Francia. Nel 1811 sostituì Massena nel comando delle truppe nella penisolaiberica, ma neppure a lui fu dato di ottenere successi decisivi. Nel 1813 comandò il 6° corpo d'armata in Germania ...
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PIRES, José Cardoso
Rita Biscetti
Narratore e saggista portoghese, nato a Castello Branco il 2 ottobre 1925. Pur frequentando corsi di matematica superiore presso la facoltà di Scienze di Lisbona strinse [...] dell'Association internationale pour la liberté de la culture, contro la repressione culturale in atto nella penisolaiberica. Parallelamente all'attività di giornalista insegnò Letteratura portoghese e brasiliana al King's College di Londra ...
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RAIMONDO BERENGARIO III conte di Barcellona, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Cominciò a governare nel 1096, quando il conte suo zio fuggì in Terrasanta. Subito dovette preoccuparsi della difesa dei [...] Ruggiero II duca di Puglia e con Genova. La politica estera di R. B. si manifesta accorta e prudente anche nella PenisolaIberica, nei rapporti con gli altri stati cristiani. Egli non tralasciò mai la lotta contro i musulmani, dai quali le sue truppe ...
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TOURING CLUB ITALIANO (XXXIV, p. 118)
Anche durante la guerra l'associazione non cessò la sua operosità, che dovette subire ad ogni modo una riduzione nel ritmo.
Uscito dalla guerra con la sua attrezzatura [...] cartografica: una carta d'Europa di cui fino ad ora sono stati pubblicati i fogli che riguardano la PenisolaIberica.
Naturalmente il Touring ha continuato la pubblicazione tradizionale di guide turistiche, tra cui vanno segnalate: quella della Libia ...
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HÜBNER, Alexander conte di
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico e scrittore austriaco, nato a Vienna il 26 novembre 1811, morto ivi il 30 luglio 1892. Entrato nel 1833 nella cancelleria austriaca, collaborò [...] col principe di Metternich come suo segretario di gabinetto. Mandato in missione a Parigi, nella PenisolaIberica e in Italia, si trovava a Milano (inverno 1848) quando lo scoppio della rivoluzione lo fece cadere in mano degl'insorti che lo ...
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VASCONI (Vascõnes)
Francesco Pellati
Popolo dell'Hispania Tarraconensis, che viveva già in età preistorica e probabilmente sin dall'epoca eneolitica, tra la valle superiore dell'Ebro e i Pirenei, nelle [...] più scarsamente romanizzate; anzi i Vasconi con gl'Indigetes sono probabilmente i soli popoli primitivi della penisolaiberica ricordati nelle fonti romane non come reminiscenza storica, ma come effettivamente sopravviventi dopo la conquista romana ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...