Rabbino spagnuolo, nato a Barcellona verso il 1235-40, morto verso il 1310. Capo del rabbinato della sua città, fu uno dei più celebrati e dei più autorevoli rabbini del suo tempo, e a lui si rivolgevano [...] per averne responsi in materia rituale e in materia dogmatica non solo gli Ebrei della penisolaiberica e della vicina Francia, ma anche quelli dell'Italia, dell'Europa centrale, dell'Asia minore, e dell'Africa settentrionale. Sotto i suoi auspici fu ...
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Pretendente alla corona di Spagna, nato il 29 marzo 1788 dal re Carlo IV, morto a Trieste il 10 marzo 1855. Dopo essere stato prigioniero dell'imperatore Napoleone I col fratello Ferdinando VII, rientrò [...] volontarî, anche dall'Italia. Il gabinetto inglese autorizzò il reclutamento di diecimila uomini che si recarono nella penisolaiberica sotto il comando del generale Evans e furono assistiti da una flotta britannica che sorvegliava la costa agli ...
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Generale dell'esercito sardo, nato a Vercelli nel 1790. Dopo aver compiuto i primi studî militari in Francia nella scuola di Saint-Cyr, entrò nell'esercito imperiale, in cui rimase per dieci anni, fino [...] alla caduta di Napoleone, quasi sempre destinato a reparti operanti nella penisolaiberica, dove acquistò particolare pratica nella guerra di partigiani. Rimasto prigioniero degl'Inglesi in una fazione presso Oporto, riuscì a evadere e a raggiungere ...
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NORA (Νῶρα, Nüra)
Arnaldo MOMIGLIANO
Città della Sardegna antica, secondo la tradizione fondata dagli Iberi immigrati da Tartesso sotto la guida di Norace: la località corrisponde a quella odierna di [...] etniche e linguistiche della Sardegna preistorica. La connessione più probabile è sempre, come già la tradizione accenna, con la PenisolaIberica e in specie con le Isole Baleari, in cui si ritrovano nei talayots edifici simili ai nuraghi e in cui ...
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Quarto figlio di Enrico duca di Borgogna del gran ceppo capetingio, nacque verso il 1057, si stabilì nella PenisolaIberica alla fine del sec. XI, aiutando Alfonso VI di Leon contro i musulmani. Sposò [...] del monarca, Urraca, poi, dal 1097, come vassallo di Alfonso VI. La contea del Portogallo comprendeva la parte occidentale della penisola dal Minho al Tago; ma Lisbona era tornata in possesso dei musulmani nel 1095. Il conte Enrico risiedeva ora a ...
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MORALES, Luis de, detto il Divino
José F. Rafols
Pittore, nato a Badaioz nel 1509, morto ivi il 9 maggio 1586. Si dice che nei primi passi nell'arte fu protetto da Girolamo Suárez vescovo di Badajoz [...] Badajoz nella più grande miseria. La fama che il M. acquistò con le sue creazioni si estese rapidamente in tutta la penisolaiberica, e le cattedrali e altre chiese dell'Estremadura, dell'Andalusia, di Toledo e di Madrid si riempirono di lavori suoi ...
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Entrambi i vocaboli, dei quali il secondo è propriamente un aggettivo, designano in spagnuolo gl'idiomi neolatini della Spagna (castigliano, aragonese e valenzano) scritti in caratteri arabi, secondo particolari [...] del già regno di Granata di lasciare la Spagna o di farsi cristiani) e che furono definitivamente cacciati dalla penisolaiberica con ordini del 1609-1614. La letteratura aljamiada comprende numerosi scritti in prosa e in versi, concernenti materie ...
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Storico tedesco, nato a Dorpat (Tartu) nel 1898, morto in Croazia il 7 marzo 1945. Allievo di P. F. Kehr, frequentò dal 1926 al 1932 l'Istituto Storico Prussiano di Roma; quindi insegnò a Berlino e alla [...] Monumenta Germaniae Historica, si interessò, nella scia degli studî del maestro, dei documenti pontifici nella PenisolaIberica (Das Papsttum und Portugal im ersten Jahrhundert der portugiesischen Geschichte, Berlino 1928), maturando attraverso un ...
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JOURDAN, Jean-Baptiste
Pompilio Schiarini
Maresciallo di Francia, nato a Limoges il 29 aprile 1762, morto a Parigi il 23 novembre 1833. Dopo essere stato volontario nella guerra d'indipendenza d'America, [...] capo di Stato Maggiore, re Giuseppe prima a Napoli e poi in Spagna e diresse le fortunose operazioni nella PenisolaIberica. Alla caduta di Napoleone riconobbe i Borboni e durante la monarchia di luglio divenne per breve tempo anche ministro degli ...
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Maresciallo di Francia, nato a Reims il 29 luglio 1765, morto a Parigi il 25 gennaio 1844. Arruolatosi a 17 anni, rimase nei gradi di truppa fino alle guerre della rivoluzione, che lo portarono in pochi [...] d'Erlon. Nel 1809 fece la campagna per l'occupazione del Tirolo. Fra il 1810 e il 1813 guerreggiò nella penisolaiberica, e nel 1814 partecipò alla campagna di Francia. Durante la prima restaurazione complottò contro la monarchia legittima a favore ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...